Il racconto della Giornata della Memoria dai ragazzi del Key club

Prende il via con questo articolo una collaborazione con le migliori risorse del territorio, i giovani del Kiwanis Club

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
29 Gennaio 2023 10:00
Il racconto della Giornata della Memoria dai ragazzi del Key club

In data 27 gennaio dal 2005 ricorre la Giornata della Memoria, occasione in cui si ricordano le vittime dell’Olocausto avvenuto nell’arco della Seconda Guerra Mondiale. Dalla sua istituzione sono state tante le iniziative mirate alla memoria dei milioni di civili ebrei, oppositori politici e con orientamenti di pensiero diversi deceduti durante l’orrore della deportazione e dei campi di concentramento; il più celebre tra tutti Auschwitz, campo di concentramento situato a Oświęcim, Polonia.

Ancora di più sono state le manifestazioni e i progetti nelle scuole per incrementare la conoscenza di quello che è stato nel passato, per una visione chiara del futuro. Ogni anno, veniamo sensibilizzati dalla visione di documentari, film storici e spettacoli teatrali che non fanno altro che dimostrare che il ricordo è ancora vivido nella mente della gente, in particolare di tutti coloro che hanno deciso di mettere a servizio la propria vita per testimoniare sugli avvenimenti del “secolo breve”.

Il Novecento, per l’appunto, caratterizzato da sconvolgimenti politici e sociali di grandissimo rilievo per la storia contemporanea, e che hanno effetti sulla vita quotidiana ancora oggi, e questo è possibile notarlo anche con la celebrazione di questa giornata; quest’ultima viene spesso accompagnata dalle parole della Senatrice Liliana Segre, che subì questa brutta esperienza in tenera età, e di altri testimoni fondamentali come le sorelle Tatiana e Andra Bucci, sopravvissute anche loro del genocidio in età infantile.

Tra questi personaggi, in particolare la senatrice Segre si concentra spesso sul concetto di “indifferenza”, che ha segnato i suoi anni di adolescenza e di giovinezza, raccontando che una delle parti più difficili di essa è stata proprio la reintegrazione nel sistema sociale del periodo, reduce di un’epoca di eventi sconcertanti e destabilizzanti per gran parte della popolazione mondiale.

In conclusione, dobbiamo considerare la Giornata della Memoria come un'opportunità per tutti noi di ricordare le vittime innocenti decedute durante questo periodo di supplizi e violazioni di diritti umani, che è stato il regime nazista in Germania, e che ha portato alla morte di milioni di individui solo perché considerati inferiori o diversi.

Ma anche alla morte di centinaia di migliaia di soldati che hanno dato la loro vita per combattere per la propria patria, tra cui la componente di Castelvetrano ha avuto un’importanza essenziale e approfittiamo di questa data per ricordare anche la caduta in guerra di questi militi castelvetranesi.

“L'indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l'apatia morale di chi si volta dall'altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo.”

Liliana Segre

 Gian Marco Malabotte

Segretario del Key Club Castelvetrano

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