Il coro Doremì alla biblioteca “le balate”: la magia e l’emozione della musica nel cuore di Palermo

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
18 Febbraio 2019 08:45
Il coro Doremì alla biblioteca “le balate”: la magia e l’emozione della musica  nel cuore  di Palermo

Venerdì pomeriggio, 15 febbraio 2019,  presso la Biblioteca “Le Balate”,   a due passi dallo  storico mercato Ballarò di Palermo,  si è esibito il Coro DoReMì del II Circolo Didattico Ruggero Settimo, diretto con maestria dall’insegnante  Angela Romeo e supportato dalla passione e dall’energia “strumentale” e “creativa” delle docenti Catia Ingrasciotta e Carmela Valenti. L’esibizione si inserisce all’interno dell’iniziativa “Cori al Centro”  promossa dall’ Associazione ” Il Giardino delle Idee” e  “BallarArt” , con il patrocinio del Comune di Palermo e dell’USR Sicilia.

Il fine è quello di valorizzare e diffondere la conoscenza del patrimonio artistico, storico e culturale del Centro Storico di Palermo rendendolo un luogo dal vivace dinamismo culturale, un luogo in cui l’arte e la musica  possano essere veicolo trainante di cambiamento. La stagione concertistica,  giunta alla sua seconda edizione, vede coinvolti  Cori di Voci Bianche ed  Ensemble strumentali delle scuole pubbliche e private siciliane, Primarie e Secondarie di I grado che da novembre 2018 a maggio 2019 si esibiscono presso alcuni siti artistici del centro storico di Palermo:  Palazzo Comitini, Chiesa di S.

Chiara, Chiesa di S. Saverio, Biblioteca Casa Professa, Chiesa di SS. Crispino e Crispiniano, Archivio storico comunale, Biblioteca delle Balate, S.Giovanni Decollato. Il 21 giugno 2019  è previsto il  Concertone finale  presso l’Atrio Monumentale di Palazzo delle Aquile, in occasione della Festa Internazionale della Musica, che vedrà la partecipazione di una selezione di  cori e  di ensemble esibitisi durante  l’anno  e verranno assegnati dei premi. L’esperienza vissuta presso la Biblioteca “Le Balate” ha avuto una connotazione particolare dal punto di vista musicale ed  emotivo: i giovani coristi hanno avuto un pubblico molto speciale formato dai genitori degli stessi alunni, dal Dirigente Scolastico Maria Luisa Simanella, da alcuni docenti, dai volontari e dai fruitori assidui  della chiesa ormai sconsacrata di Maria Santissima Annunziata alle Balate, adibita a centro culturale e ricreativo e a biblioteca per bambini e ragazzi.

Il Coro DoReMì ha così cantato di fronte ai bambini  di un quartiere affascinante, ma sicuramente problematico ,  bambini che incantati ascoltavano altri bambini . E’ stato un momento di grande coinvolgimento emotivo; di una  bellezza autentica veicolata dal confronto tra ciò che i bambini del quartiere sono soliti vedere e ciò che di positivo possono osservare per la crescita delle proprie vite future, una bellezza veicolata dalla musica che annulla pregiudizi e diffidenze ed unisce diventando, così presidio importante di formazione e legalità all’interno del quartiere Ballarò-Albergheria.

 “Laddove senti cantare, fermati; gli uomini malvagi non hanno canzoni” : per un attimo il tempo scandito  da ritmi frenetici ed affannosi  si è fermato,  travolto dall’armonia delle delicate note musicali che hanno vibrato nella voce dei giovani coristi. Il Coro ha intonato diversi brani musicali alcuni dei quali inediti, spaziando tra tematiche, ritmi e melodie  diversi: la Shoah, Il dramma dei migranti ,il valore della preghiera ,l’universalità della musica. L’esibizione è stata molto apprezzata dal pubblico e dalla professoressa Liliana Minutoli , Presidente dell’Associazione “Il Giardino delle Idee” e promotrice dell’evento che si è complimentata con Dirigente , docenti ed alunni per l’ottima qualità tecnica ed artistica della performance.

Una targa ricordo  è stata consegnata al Coro DoReMì dalle mani di un bambino del quartiere suggellando così un incontro singolare nato nel segno della musica , quella musica che- come ha asserito la Dirigente Scolastica ,Maria Luisa Simanella  a conclusione dell’evento- al II Circolo Ruggero Settimo è didattica viva che attraversa ogni sapere disciplinare e  che accompagna con le sue armonie ogni gesto educativo  diventando spazio per sperimentare abilità  sia musicali  che  di cittadinanza attiva.

Carmela Valenti Addetto Stampa II Circolo Ruggero Settimo Contributo fotografico ins. Ninni Giardina  

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