Il Consiglio comunale boccia le Tariffe Tari 2023, ed ora si rischia un nuovo dissesto

L'amarezza del Sindaco Enzo Alfano: "Si apre un problema enorme, è mancato il senso di responsabilità"

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
04 Settembre 2023 16:37
Il Consiglio comunale boccia le Tariffe Tari 2023, ed ora si rischia un nuovo dissesto

Nella giornata dell'elezione del nuovo vice-presidente comunale, ne abbiamo parlato a questo link: https://www.primapaginacastelvetrano.it/enza-viola... il consiglio comunale non approva  le nuove tariffe Tari per l'anno 2023 ed ora si aprono davvero scenari inquietanti con il rischio concreto di un nuovo dissesto e il rischio esubero per i lavoratori ex precari. ne abbiamo parlato giorni fa con l'allarme che era stato lanciato dai sindacati, potrete leggere a questo link; https://www.primapaginacastelvetrano.it/i-sindacat...

Dopo un lunghissimo dibattito si è passato alla votazione ed si sono stati solamente 7, quelli dell'ex maggioranza che pensate quattro anni fa contava ben 15 consiglieri su 24, 9 sono stati gli astenuti, per effetto del regolamento comunale l'astensione equivale ad un no.

Il Sindaco Enzo Alfano non nasconde la sua amarezza ed ai nostri microfoni ha dichiarato: 

"Indubbiamente si apre un capitolo nuovo che mette in difficoltà il proseguo amministrativo in Bonis di questa Città . Nonostante la nota delle organizzazioni sindacali tutte, nonostante la nota del collegio dei revisori, nonostante la nota del direttore ai servizi finanziari del Comune di Castelvetrano, parte dei consiglieri si è astenuta(nel regolamento comunale l’astensione e equiparata al no) non consentendo l’approvazione delle tariffe Tari in consiglio comunale- afferma il primo cittadino- Le note tutte degli organi predetti sollecitavano i consiglieri comunali ad un senso di responsabilità ed evidentemente non sono riusciti a trovare il loro consenso nell’ambito del voto.Interventi di strumentalizzazioni, di racconto della verità in maniera distorta, interventi orientati ad una campagna elettorale e non certamente al bene di questa comunità.

Una campagna elettorale che priva dei contenuti sta mirando alle persone in maniera minacciosa- conclude Alfano- Sono fortemente dispiaciuto che tanti anni di sana amministrazione, di attività volta a scovare gli evasori, di attività coercitive per incassare i tributi, soprattutto da chi è in grado di pagarli, non lo fa, e vuol passare all’interno di questa società come un benefattore, adesso possano essere passati invano.Cercheremo in tutti modi insieme alle posizioni organizzative di questa città di trovare soluzione ad un problema davvero enorme che si è aperto."

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