Il comune di Castelvetrano invita a pagare la tassa di soggiorno, assoalbergatori risponde abbiamo versato 258mila euro!

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
29 Febbraio 2020 09:46
Il comune di Castelvetrano invita a pagare la tassa di soggiorno, assoalbergatori risponde abbiamo versato 258mila euro!

Botta e risposta tra il comune e l’associazione Albergatori che non manda giù l’invito, che era stato diramato anche agli organi di stampa e che lasciava intendere chiaramente che gli albergatori selinuntini non avessero ottemperato ai loro doveri. Ma andiamo con ordine la miccia era stata accesa dal responsabile dell’Ufficio tributi del Comune di Castelvetrano, dr. Michele Grimaldi  che aveva scritto a tutti gli Alberghi e le strutture ricettive (affittacamere, b&b) del territorio per ricordare che  devono versare al Comune di Castelvetrano la tassa di soggiorno incassata, in ottemperanza alla normativa vigente.

Le strutture dovranno inviare al Comune il conto giudiziale tramite il modello T21 che potrete scaricare anche dal seguente link: MOD.21 tassa di soggiorno ed inviare all’indirizzo mail: tributi@comune.castelvetrano.tp.it. «L’albergatore che riscuote per conto del Comune la tassa di soggiorno, introdotta nel 2014 – come chiarito dalla Guardia di Finanza in una nota – riveste, infatti, la qualità di agente contabile e quale incaricato di pubblico servizio, se non provvede nei modi e nei tempi previsti all’obbligo di versamento di quanto riscosso dai clienti per conto dell’ente pubblico, si rende appunto responsabile del grave delitto di peculato».

Nel pomeriggio Paolo Masella, Presidente dell’Associazione Albergatori Selinunte ha risposto con numeri e cifre che hanno smentito nettamente quanto fatto intendere dal comune. Questo il testo della nota firmata dal Presidente Masella: Aeroviaggi  spa  - Costanza Beach – euro 45.630,00; Giunone srl - Grand Hotel Selinunte - euro 16.800,00; Mondoturismo srl  - Triscinamare - euro 5.644,00; Seltur srl - Admeto, Alceste e Althea Palace - euro 24.216,00; GST srl - L’Oasi di Selinunte Hotel & Resort - euro 84.325,00; Atos Gestioni srl - Selinunte Beach – Club Esse - euro 26.323,00; Lavanda srl  - Paradise Beach  Hotel & Resort - euro 36.858,00; Momentum Gestioni srl  - Momentum  - euro 18.726,50; Totale imposta di soggiorno 2019 - Associazione Albergatori Selinunte - euro 258.522,50  A tal proposito è opportuno rettificare l’invito dell’ufficio tributi  che, probabilmente, pare non abbia  ancora piena contezza di quanto la tesoreria comunale abbia incassato nel 2019 in merito a tale imposta.

La rettifica  che l’Associazione Albergatori  Selinunte si accinge a pubblicare, è mirata  a restituire  dignità al comparto alberghiero che, troppo spesso, l’ufficio tributi  è avvezzo a screditare non considerando  quanto sia diventato  gravoso  conquistare e veicolare flussi turistici in un territorio  che di turistico non offre più elementi attrattori  organizzati a reggere il confronto  con località turistiche molto più mature ed attrezzate. Nonostante tutte le avversità  e i disagi che il  territorio offre, registrate e segnalate puntualmente dal turista attraverso  la  pubblicazione di  un’infinità di recensioni negative che, comunque, non vengono recepite  dagli enti  che governano  detto territorio, nonostante tutto, gli albergatori, riunitisi  con l’Amministrazione Comunale, solo  pochi giorni addietro, giovedì 20.02.2020, ricevono un plauso dal Sindaco e dal Vice Sindaco per il riscontro puntuale del versamento  dell’imposta di soggiorno della stagione 2019 addirittura incrementata rispetto alla precedente stagione 2018.

È pertanto  fuori luogo l’invito dell’Ufficio Tributi  il cui contenuto è espressamente in netto contrasto con  le congratulazioni che il Sindaco, appena una settimana prima, ha voluto esplicitare  complimentandosi per la puntualità e l’incremento  dei versamenti effettuati  dagli albergatori. L’Associazione Albergatori Selinunte invita l’Ufficio Tributi  a concedere maggior rispetto ad un comparto imprenditoriale che, a fatica, mantiene i suoi impegni  e comunque si dimostra propositivo auspicando  un  partenariato  costruttivo, sempre in attesa di un tavolo tecnico perenne che l’istituzione della Consulta Comunale del Turismo  pone a disposizione, la cui sede è la più indicata per un confronto  propositivo delle ipotesi progettuali e strategiche per il territorio.

L’ASSOCIAZIONE ALBERGATORI SELINUNTE Il Presidente  Paolo Masella                                     Il responsabile dell’Ufficio tributi del Comune di Castelvetrano, dr. Michele Grimaldi ha scritto a tutti gli Alberghi e le strutture ricettive (affittacamere, b&b) del territorio per ricordare che  devono versare al Comune di Castelvetrano la tassa di soggiorno incassata, in ottemperanza alla normativa vigente.

Le strutture dovranno inviare al Comune il conto giudiziale tramite il modello T21 cMOD.21 tassa di soggiorno  ed inviare all’indirizzo mail: tributi@comune.castelvetrano.tp.it. «L’albergatore che riscuote per conto del Comune la tassa di soggiorno, introdotta nel 2014 – come chiarito dalla Guardia di Finanza in una nota – riveste, infatti, la qualità di agente contabile e quale incaricato di pubblico servizio, se non provvede nei modi e nei tempi previsti all’obbligo di versamento di quanto riscosso dai clienti per conto dell’ente pubblico, si rende appunto responsabile del grave delitto di peculato».

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