Fildis Castelvetrano: Un convegno per le conseguenze del Long Covid

Questa la tematica della conferenza svoltasi su Zoom con le scolaresche degli Istituti Superiori

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
17 Aprile 2021 15:00
Fildis Castelvetrano: Un convegno per le conseguenze del Long Covid

“Le conseguenze del Long Covid”: questa la tematica dell’interessante conferenza svoltasi nella mattinata del 16 aprile sulla piattaforma Zoom, organizzata dall’Associazione FILDIS di Castelvetrano alla quale hanno partecipato le scolaresche degli Istituti Superiori di Castelvetrano e dell’Istituto Comprensivo di Santa Ninfa. Dopo i saluti di rito della Presidente della FILDIS, Prof.ssa Barbara Vivona , del Sindaco Vincenzo Alfano e dei Dirigenti Scolastici , rispettivamente dell’Istituto Comprensivo “Capuana-Pardo”, Prof.ssa Anna Vania Stallone, dell’Istituto “Lombardo Radice, Pappalardo”, Prof.ssa Maria Rosa Barone, del Polo liceale di Castelvetrano, Dott.ssa Tania Barresi e dell ‘Istituto Comprensivo di Santa Ninfa, Prof.ssa Antonella Vaccara, che hanno sottolineato l’importanza sociale e l’estrema attualità di una tematica che sta producendo effetti devastanti soprattutto nei giovani, si sono avvicendati i relatori che hanno affrontato l’argomento ciascuno da una prospettiva diversa .

Il dottor Salvo Noè, psicologo, psicoterapeuta e mediatore familiare , esperto nella gestione dell’ansia, insegnante di psicologia sociale e della comunicazione, ha tenuto alta l’attenzione del vasto uditorio, evidenziando le cause dei disagi emotivi e psicologici prodotti dalla pandemia , suggerendo varie strategie da attuare per fronteggiare lo stress quali le attività manuali e pratiche, utili ad allontanare i pensieri “tossici”, la meditazione quotidiana per acquisire una consapevole conoscenza del proprio io e fornendo preziosi spunti di riflessione ai genitori e ai docenti nel difficoltoso ruolo di educatori in un momento così difficile quale quello che stiamo attraversando.

Un messaggio di speranza ,dunque, quello lanciato dal dottor Noè che ha invitato tutti a trasformare i momenti di crisi e di difficoltà in proficue opportunità di crescita. Un contributo altrettanto interessante è stato offerto dall’intervento della Dott.ssa Michela Sabbatucci, biologa dell’ISS e docente del Dipartimento di biologia dell’Università di Tor Vergata di Roma la quale ha delineato un quadro molto dettagliato del “Long Covid” con l’apporto di dati tecnici e scientifici circa le aree geografiche coinvolte a livello mondiale, la sintomatologia persistente alla fine della malattia anche per lunghi periodi , le relative complicanze a danno dei vari apparati del corpo umano e le fasce di età maggiormente colpite.

La Dott.ssa Laura Salvo, psicoterapeuta, Docente presso Ateneo Regina Apostolorum, ha focalizzato l’attenzione sulle conseguenze socio-psicologiche della pandemia puntando sul ruolo della famiglia, , sui rapporti inter-personali , sulla solidarietà che maggiormente nei periodi di crisi deve essere valorizzata. La Dottoressa ha insistito anche sull’importanza di trarre spunto dalla condizione di isolamento e di solitudine determinata dalla pandemia per intraprendere un percorso di introspezione psicologica al fine di ricercare delle risorse in se stessi per acquisire maggiore forza nel rapporto con la realtà circostante.

Tutti gli interventi sono stati seguiti con attenzione da parte della vasta platea ed accompagnati da varie domande riguardanti i vari ambiti della tematica; i tempi e lo svolgimento della conferenza sono stati opportunamente moderati dalla Prof.ssa Barbara Vivona la quale, alla fine dell’incontro, ha salutato tutti i partecipanti e i relatori ringraziando calorosamente questi ultimi per il forte messaggio di speranza e di ottimismo che hanno trasmesso con il loro efficace contributo.

Maria Pia Parrino

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