Una giornata che si è aperta e chiusa nella maniera più drammatica per una città già piagata da mille problemi e che oggi ha dovuto piangere tre suoi figli nella maniera più incredibile per effetto di tre incredibili disgrazie che stanno devastando tre famiglie. Nella prima mattinata il ritrovamento di Antonino Messina, 62 anni, schiacciato dal trattore che conduceva e che mille altre volte aveva guidato, e che stavolta forse a causa di una scorciatoia un po' più scoscesa lo ha tradito ribaltandosi e travolgendolo mortalmente.
Nel pomeriggio il dolore e la rabbia di aprire la porta di casa e trovare due malviventi che stavano rovistando tra le sue cose e violando i suoi ricordi ha causato un malore che si è rivelato mortale per il professore Giovanni Giardina. Uomo d'altri tempi per garbo e modi che nel giugno scorso aveva festeggiato insieme ai familiari ed ai colleghi più cari l'agognata pensione, dopo una vita dedicata all'insegnamento della matematica ai giovani che lo adoravano. Anche in questo caso sarebbe bastato un caffè con un amico o dieci minuti di chiacchiere e magari sarebbe potuto arrivare dopo che i ladri erano andato via e magari avrebbe avuto un dispiacere meno grave di quello che gli è costato la vita.
Davvero incredibili gli arabeschi del destino che a volte sembra così beffardo, come quello di Antonino Rizzo,da tutti conosciuto come Tonino,42 anni operaio ,che nella serata ha avuto un malore. Trasportato con urgenza al Pronto soccorso non c'è stato nulla da fare, un aneurisma se lo è portato via, lasciando moglie e figli nella più cupa disperazione. Tre vite spezzate in maniera incredibile, sogni, progetti ed affetti andati in fumo in una giornata di Ognissanti che sarà difficile dimenticare per Castelvetrano.
Una città che si stringe alle famiglie e che in religioso silenzio augura loro di poter un giorno ritrovare la pace.
