Dopo circa tre mesi stamane è tornato a riunirsi il consiglio comunale di Castelvetrano nella nuova sede temporanea presso l’auditorium GB Ferrigno, all’interno del centro polivalente Giuseppe Basile (ex convento dei Minimi) in piazza Escrivà, ne abbiamo già parlato in altri articoli del nostro portale, ma la bomba più grossa l’ha lanciato il Sindaco Enzo Alfano che, nel corso del suo lungo intervento ha anticipato che se entro fine anno non arriveranno aiuti concreti o forme perequative dal Governo nazionale e regionale rassegnerà le sue dimissioni.
“Questo comune rischia un nuovo dissesto e sarebbe un tracollo- ha detto Alfano- lo Stato deve aiutare questa città, sono pronto ad un gesto eclatante come le dimissioni per salvare questa comunità” Il primo cittadino ha rivelato di aver riflettuto sulla cosa e di aver anticipato la sua risoluzione nel corso di un incontro con il presidente degli albergatori selinuntini. “Noi non possiamo sopravvivere senza il nostro turismo-ha detto Alfano- questo doveva essere l’anno della svolta c’erano dati previsionali molto importanti che avrebbero reso il 2020 l’anno del rilancio turistico del nostro territorio.
Questa comunità ha bisogno di risorgere e lo può fare solo con il turismo, la crisi sanitaria l’ abbiamo superata ora c’e da superare la crisi economica, c’è in gioco il futuro di questa comunità- ha continuato Alfano- la Regione Siciliana ha imposto dei parametri sulle presenze turistiche che discriminano il nostro territorio, si perderanno da 1000 a 1500 posti di lavoro e siamo pronti a supportare le vibrate proteste che gli albergatori dovessero mettere in campo, noi ci saremo a rappresentare questa comunità che altrimenti rischia di morire”
