THE BEGIN VOLLEY ANCONA 1
ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
(25/19, 26/28, 15/25, 25/27)
ANCONA: Andriola 8, Larizza 3, Ferrini 26, Sacco 5, Kisiel 9, Umek 5, Giorgini (L); Albanesi, Santini 6, Pulita 10. Ne: Giombini e Gasparroni. All.: Dalla Lunga.
CAMPOBASSO: Rescignano 10, Fabi 11, Morelli 20, Margutti 13, Orazi 13, De Jong 2, Calitri (L); Diaferia 1, Diana, Del Fra 1.Ne: Giani e De Nigris. All.: Bua.
ARBITRI: Mesiano (Bologna) e Galtieri (Perugia).
NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Papa Francesco. Durata set: 27’, 35’, 23’ e 32’. Ancona: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, muri 8. Campobasso: bv 7, bs 7, m 10.
Il secondo successo in esterna della stagione e sempre nei playout della Serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso espugnano il PalaRossini di Ancona ed hanno ora pienamente nelle proprie mani il destino con la possibilità di centrare la salvezza dietro l’angolo (con una giustapposizione di risultati favorevoli potrebbe arrivare già sabato prossimo con un successo pieno al PalaVazzieri contro il Brugherio), forti di quattro successi su sei gare sinora affrontate nella poule post season.
I rossoblù ci riescono con un exploit in rimonta contro i dorici frutto di una gran prova di squadra con al termine, grazie al sapiente lavoro di distribuzione del regista De Jong e alla presenza in difesa di Calitri, tutte le uscite nello starting six molisano in doppia cifra a fronte di un’avversaria che, dal canto suo, ha comunque un abbrivio di grande sostanza. In effetti, dopo un abbrivio all’insegna dell’equilibrio sino al 13, i marchigiani prendono prima due punti di margine (15-13) e poi con un break di 3-0 vanno sul 23-18 chiudendo il parziale a 19.
Nel secondo set c’è la reazione dei rossoblù che prendono quattro lunghezze di margine in avvio (5-9), volano sul +5 (8-13), ma finiscono per smarrirsi sul 18-23 con i dorici che impattano a 24. Si va ai vantaggi: i campobassani hanno un set point, così come i padroni di casa, ma lo spunto giusto è quello ospite che vale la parità in conto parziali sul 26-28.
Nel terzo set Ancona pare tentare di replicare, ma i campobassani vanno avanti (4-5), poi ampliano il vantaggio (5-8) e proseguono nel loro sprint da centometristi col muro che irretisce gli anconetani e spingei rossoblù prima sul 12-16 e poi con il lavoro in difesa e contrattacco – Morelli e Rescignano si fanno sentire al servizio, Margutti è letale in contrattacco, Fabi ed Orazi toccano a muro e si fanno sentire di primo tempo – ampliano il margine sino al 13-21 e chiudono i conti con dieci punti di margine (15-25).
I marchigiani provano a replicare nel quarto set andando prima sul +4 (10-6) e poi sul +6 (15-9). Il tecnico Bua prova il doppio cambio (Diaferia si fa sentire dalla linea dei nove metri) con Campobasso che dimezza lo svantaggio, Margutti e Morelli che accorciano ulteriormente e l’opposto che impatta anche a 17 su lungo turno al servizio di Rescignano. Gli Spike Devils vanno anche avanti sul 18-19, ma Ancona risale la china (21-20), piccolo fuoco di paglia perché l’inerzia è nuovamente rossoblù: 21-22, quindi il 22-23 timbrato Orazi ed il primo match point sul 23-24. Ancona rientria ed ha un set point, ma alla seconda palla partita Fabi chiude i conti e fa partire la festa rossoblù.
«Il destino è ora tutto nelle nostre mani – sentenzia felice il trainer dei rossoblù Giuseppe Bua – perché, con questo successo, abbiamo messo un mattoncino importantissimo per centrare la salvezza. Un exploit da tre punti nel prossimo match interno con Brugherio potrebbe regalarci la salvezza».
Poi, soffermandosi sul match, spiega: «Abbiamo giocato bene in diversi tratti. Un po’ di paura ci ha attanagliato quando avevamo un largo margine nel secondo set, ma siamo stati abile a gestire la situazione nei vantaggi con un’ottima reazione. Chiunque è sceso in campo ha dato il suo e questo è sintomo di una squadra viva. Nel terzo set abbiamo dominato la situazione, ma del resto il vincere aiuta a vincere ed anche nel quarto abbiamo saputo finalizzare al meglio, risalendo dallo svantaggio ed imponendoci nuovamente ai vantaggi».
Quest’exploit, peraltro, conferma anche un equilibrio di squadra ormai raggiunto pienamente. «Abbiamo cambiato tanto nel corso della stagione, ma siamo poi riusciti a trovare gli automatismi, oliatisi sempre più col gioco. Del resto, la voglia di vincere e di regalare una gioia alla dirigenza e ai nostri tifosi ci ha fatto dare ancora di più. C’è un equilibrio con tutte le uscite che si fanno sentire: i nostri centrali, i martelli che hanno un equilibrio con Rescignano che lavora sulla seconda linea e Margutti che si fa sentire a rete ed un opposto che dimostra grande raziocinio nell’individuare le singole soluzioni (nella circostanza ha variato dal servizio jump spin a quello jump float, ndr)».
Ora, per i campobassani, da martedì si prenderà ad un nuovo ciclo di preparazione in vista del match di sabato al PalaVazzieri contro Brugherio, dopo che, nell’ottavo turno, previsto a livello infrasettimanale il primo maggio, i rossoblù osserveranno il loro secondo (ed ultimo) turno di riposo.
«È una sosta gradita – chiosa Bua – perché ci permette di lavorare in maniera canonica e dare un po’ di riposo per alcuni ruoli in cui siamo obbligati, così da farci trovare pronti per la sfida contro i brianzoli, formazione particolarmente ostica perché formata da giovani promettenti che, peraltro, giocano benissimo».
SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE