A volte la realtà supera la fantasia ed una giovane coraggiosa che aveva avuto il coraggio di denunicare i propri aggressori ha rischiato a sua volta di essere condannata. I fatti risalgono a circa tre anni fa, la castelvetranese A.B., 22 anni, ha subito nel novembre del 2020 e nel mese di marzo del 2021 due aggressioni culminate in minacce e lesioni.
Costituitasi parte civile nel processo contro gli aggressori, la ragazza ha però rischiato di essere a sua volta condannata per una presunta dichiarazione mendace nella compilazione del gratuito patrocinio.
Il Giudice, preso atto della labilità delle prove raccolte dagli inquirenti e delle memorie scritte depositate dalla difesa, il 5 ottobre 2023 ha reso sentenza assolvendo con formula piena la giovane “perché il fatto non sussiste”.
Il difensore della giovane, l’Avv. Maurizio Montalbano, ha accolto positivamente la decisione del Magistrato ed ora il procedimento penale per determinare la responsabilità degli aggressori di A.B. può continuare senza ombra alcuna.
