Devastata dai ladri la sede della Croce Rossa di Castelvetrano

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
06 Gennaio 2018 18:33
Devastata dai ladri la sede della Croce Rossa di Castelvetrano

Ladri in azione presso la sede del comitato di Castelvetrano della Croce Rossa Italiana, che è allocata in un locale confiscato alla mafia,  nella notte della befana.  Davvero una brutta sorpresa questa mattina per il neo presidente del comitato di Castelvetrano, Giuseppe Cardinale, che si era recato presso la sede per preparare i giochi per la festa che si sarebbe dovuta tenere nel pomeriggio presso il parco giochi El Saltito( festa che anche con la grande amarezza si è tenuta ugualmente e che vi raccontiamo in altro articolo del nostro sito).

Porte e finestre divelte, vetri rotti, disordine ovunque, i ladri probabilmente sono entrati dalla parte posteriore dell’edificio che sorge in via Autonomia Siciliana, nella zona commerciale alla periferia della città. Hanno portato via un salvadanaio ed altre piccole somme che erano custodite in sede, uno zaino completo di tutti i presidi medici  ed un computer , ma non sono riusciti a forzare le porte dove sono custoditi i viveri ed i beni di prima necessità che i volontari custodiscono e che abitualmente distribuiscono alle famiglie bisognose.

Danneggiata anche una vettura che viene usata come unità mobile di soccorso, sono stati rotti i finestrini e danneggiati i cavi elettrici, nel tentativo di metterla in moto,  ma i ladri hanno poi desistito quando si sono accorti che l’auto era priva di batteria. I danni, anche in considerazione delle molte finestre e porte danneggiate sono ingenti ma ancora non quantificati. Il presidente Cardinale ha informato i Carabinieri che hanno effettuato un sopralluogo e che stanno conducendo le indagini.  L’edificio che ospitava un caseificio, era stata definitivamente confiscato a Mario Messina Denaro, ed assegnata dal dr.

Piero Grillo  presidente della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani alla Croce Rossa Italiana, e sarebbe dovuto essere inaugurato nelle prossime settimane. Dalle informazioni in nostro possesso non paiono esserci elementi che possano ricondurre a matrici criminali diverse dell’opera di qualche balordo.

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