Pomodori biologici resistenti alle malattie fogliari e mantenimento del gusto che i consumatori desiderano. Un'iniziativa di ricerca multi istituzionale che mira a produrre nuove varietà di pomodori biologici resistenti alle malattie fogliari ed al contempo dal gusto desiderato dai consumatori. La sovvenzione da 2 milioni di dollari, concessa dall'Iniziativa per la ricerca e l'estensione organica dell'Istituto nazionale per l'alimentazione e l'agricoltura del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, consentirà inoltre ai ricercatori di identificare le pratiche di gestione che riducono la pressione delle malattie proteggendo al contempo la qualità del suolo e dell'acqua.
Lori Hoagland, assistente professore di orticoltura alla Purdue University, sta guidando il progetto che include ricercatori della North Carolina State University, North Carolina A&T University, Oregon State University, University of Wisconsin-Madison e Organic Seed Alliance. Una ricerca che riflette l’interesse crescente dei consumatori per le colture biologiche. I ricercatori esamineranno i modi in cui gli agricoltori possono evitare la malattia fogliare dei patogeni come la peronospora e il punto fogliare di Septoria.
Il problema è particolarmente importante nelle regioni del Midwest e del sud-est degli Stati Uniti, dove condizioni calde e umide favoriscono queste malattie e gravi focolai possono distruggere le colture di pomodori. I coltivatori di pomodori piantano spesso varietà di cimelio anziché nuovi ibridi resistenti alle malattie.
Ma le varietà di cimelio tendono ad essere altamente sensibili alle malattie fogliari. L'applicazione frequente di fungicidi di rame può aiutare i coltivatori biologici a gestire le malattie fogliari. Il rame può uccidere i microrganismi nel suolo che aiutano le piante a crescere e possono influire sulla qualità dell'acqua. I produttori potrebbero rinunciare alle applicazioni in rame se fosse prodotta una nuova varietà resistente e dal sapore dolce. Anche i coltivatori convenzionali potrebbero beneficiare di queste nuove varietà perché ridurrebbero la quantità di pesticidi che usano, riducendo così i loro costi.
I ricercatori lavoreranno sulla coltivazione di varietà di pomodori in grado di interagirei con i microbi del suolo in grado di aiutarli nel combattere le malattie. Studieranno anche pratiche di gestione che favoriscono i microbi del suolo, identificando nuovi fungicidi organici più rispettosi dell'ambiente.
Elena Manzini