Castiglione: "continuiamo la battaglia contro il declassamento dell'ospedale"

la Giunta Castiglione porterà avanti un’ulteriore mobilitazione unitamente agli altri Comuni della Valle del Belice

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
11 Aprile 2021 08:05
Castiglione:

Dopo diverse iniziative intraprese nei confronti del governo regionale e nazionale, la Giunta Castiglione porterà avanti un’ulteriore mobilitazione unitamente agli altri Comuni della Valle del Belice

Cari concittadini,

come certamente saprete, negli ultimi anni, unitamente agli altri sindaci del Belice, mi sono battuto in prima linea contro il declassamento dell’ospedale di Castelvetrano, intraprendendo diverse azioni nei confronti del governo regionale e nazionale, con l’obiettivo di scongiurare il declassamento del nosocomio castelvetranese, nel convincimento che costituisca un polo sanitario di eccellenza e un punto di riferimento anche per Campobello, essendo stato tra l’altro costruito e progettato per servire un vasto territorio a rischio sismico che conta un’utenza totale di ben oltre 100mila abitanti.

Al fine di manifestare un grave disappunto nei confronti della Regione Sicilia, che oltre ad aver declassato l’ospedale “Vittorio Emanuele” continua a trasferire reparti di prima necessità per la salute pubblica in altri ospedali, unitamente a tutti gli altri comuni della Valle del Belìce, la nostra Amministrazione comunale ha deciso dunque di intraprendere una mobilitazione finalizzata alla presentazione di un esposto alla Procura della Corte dei Conti per esercitare l’azione di responsabilità per danno erariale arrecato al territorio della Valle del Belice.

A tal fine, il 7 aprile scorso, la nostra Giunta comunale ha adottato un apposito atto deliberativo che è stato altresì trasmesso al Prefetto di Trapani, che ha sempre manifestato sensibilità verso la questione “ospedale”, chiedendogli di supportare le azioni dei sindaci del Belice.

«La chiusura, l’abbandono e il trasferimento di reparti efficienti come quelli di Oncologia, Anatomia patologica, Farmacia UFA, Pediatria e Punto Nascite, Direzione sanitaria, Terapia intensiva e Rianimazione - è scritto della delibera approvata dalla Giunta comunale - determinano la distruzione sistematica della struttura ospedaliera di base che offre un indispensabile servizio sanitario agli oltre 100 mila abitanti di tutta la Valle del Belice, incidendo negativamente sull’offerta sanitaria dell’ampio territorio belicino, comportando, oltre al grave nocumento ai cittadini e alla salute pubblica, grave danno erariale per l’abbandono dei reparti, il loro trasferimento e la loro ricollocazione in altra struttura ospedaliera, così vanificando le ingenti somme investite nel corso degli anni sulla struttura ospedaliera di Castelvetrano».

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