Castelvetrano: un paese ingolfato da un’Amministrazione “troppo trasparente”

Elena Manzini ci racconta l'odissea di un cittadino che attende 45 giorni due certificati. Sindaco Alfano lo risolviamo?

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
14 Maggio 2021 18:52
Castelvetrano: un paese ingolfato da un’Amministrazione “troppo trasparente”

In data 1 aprile 2021 (attenzione non è un pesce di aprile) una persona intenzionata a vendere un suo appezzamento di terreno ha presentato richiesta (tramite un'agenzia autorizzata) di due certificati senza i quali non può essere redatto un atto notarile. Orbene trattasi del "Certificato di destinazione urbanistica" ed il "Certificato vincoli" di cui uno in carta da bollo e l'altro in carta semplice.

Orbene siamo al 14 maggio e non vi è traccia alcuna dei certificati. Ho chiamato io in Comune per verificare o tentare di avere qualche informazione utile ai numeri: 0924.909309 e 0924.909301. Zero risposte. Forse numeri errati?

Non è per essere anti pentastellata ma vorrei far notare che Castelvetrano, attualmente governato da una giunta di "stelle cadenti" è l'unico comune in provincia di Trapani che arriva talvolta ad impiegare tre mesi per il rilascio di semplici certificati, ai quali basta cambiare data, apporre un timbro ed una firma, contribuendo a rallentare quel poco di economia che ancora sussiste.

Diciamo che pure che il Covid ha facilitato il fancazzismo oramai imperniatosi pesino tra le mura degli uffici comunali. Astenersi please dal dire che è colpa di Messina Denaro, della mafia, che non ci sono soldi, balle varie. La risposta è una: “voglia di lavorare saltami addosso che mi sposto”. Le "stelle cadenti" promisero grandi cose, promisero! Nella realtà le cose sono andate peggiorando (raccolta rifiuti a parte che funziona davvero e bene), anzi peggio del peggio. Un comune, sommerso dal guano, dove i dipendenti non lavorano il sabato? Ma c'è da essere fuori come un balcone!!!!!

Ci si ritrova quindi con una "macchina comunale" inceppata, ingolfata che reca danno a tutti i cittadini residenti e non. E nessuno è capace di oliarla? Sarei curiosa di sapere quali scuse gli addetti (o meglio un dirigente) all'ufficio dei numeri di cui sopra adducono per spiegare una lungaggine burocratica da barzelletta come la vicenda di due certificati. Due, le più banali, che sono ad hoc: "manca la carta per stampare" o meglio ancora "manca il toner nella stampante". Ustiss....spedire tramite email troppo complicato neh? O manca anche il collegamento a Internet?

Laureati ce ne sono che lavorano per l'amministrazione comunale? Suppongo di sì, ( anzi direi ce ne sono diversi). Allora suppongo anche che siano in grado di spiegare a chi di dovere (ma basterebbe anche la terza elementare) come si appone un timbro, come si applica una marca da bollo e come fare una firma.

Inorridisco e sorrido amaramente quando mi reco sul sito del comune e leggo "Amministrazione trasparente", più trasparente di così è difficile riuscirci.

Trasparenze per trasparenze, allora nella mattinata di lunedì 17 maggio (sempre che non accada un miracolo) mi recherò negli antri mefitici dove si dovrebbero produrre i certificati menzionati. Magari forse riuscirò ad avere una risposta con un minimo di logica? Mi risulta che siano già state effettuate delle telefonate in comune e vi è stato un rimbalzo da un ufficio all'altro sino alla frase: "Non ci possiamo fare nulla si deve rivolgere al sindaco". Mi rivolgo quindi con queste righe al sindaco Alfano: dia lei per piacere una risposta a questo cittadino!!!! Perché tra dirigenti e dipendenti vari nessuno è stato in grado.

Elena Manzini

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