Castelvetrano, Libriamoci 2018: la lettura d’eccellenza «a voce alta» entra nelle scuola “Ruggero Settimo”

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
03 Novembre 2018 15:05
Castelvetrano, Libriamoci 2018: la lettura  d’eccellenza «a voce alta»  entra nelle scuola “Ruggero Settimo”

Per il quarto anno consecutivo il II Circolo Didattico “Ruggero Settimo”  ha partecipato al progetto "Libriamoci" : la campagna del Centro per il libro e la lettura nata da un Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero per i beni e le attività culturali. Far scoprire ai più giovani la bellezza della lettura e il suo potere di coinvolgimento se fatta a voce alta, condivisa in un’esperienza corale: questo è lo spirito con cui Libriamoci, giunta alla quinta edizione, si rivolge alle scuole di tutta Italia e alle scuole italiane all’estero, invitandole a includere nelle attività scolastiche momenti di lettura ad alta voce.

Anche quest’anno Libriamoci si svolge in collaborazione con #ioleggoperché, la campagna nazionale organizzata dall’Associazione Italiana Editori, che punta alla creazione e al potenziamento delle biblioteche scolastiche di tutta Italia. Chi ama la lettura non può mancare all’appello! Quest’anno, in occasione della settimana di Libriamoci, nelle classi prime, seconde e quinte   della scuola primaria dei plessi Ruggero Settimo e Dante Alighieri  le giornate di lettura sono state dedicate alla scoperta di due classici della letteratura : “ Le Avventure Di Pinocchio” di Carlo Collodi e  “Frankenstein” di Mary Shelley.

Lettore d’eccezione, nelle giornate del 26 e del 30 ottobre ,è stato il prof. Vittorio Brusca docente di “Cinema, televisione e fotografia”   presso l’università degli studi di Palermo, autore di format radiofonici e televisivi  e regista teatrale. L’occasione è stata preziosa per una riflessione sui significati delle opere lette e per un confronto  tra i piccoli della scuola primaria ed il nostro “lettore d’eccezione”. Nella giornata del 26 ottobre è andato in scena Frankestein , oggetto di lettura attenta ed approfondita da parte degli alunni di quinta: a duecento anni dalla sua prima pubblicazione il romanzo ,ancora attuale , pone importanti interrogativi sui limiti sulla sperimentazione scientifica  e sui temi della paura e  diffidenza verso tutto ciò che è diverso.

Il 30 ottobre è stata la volta di Pinocchio affrontato dai piccoli delle classi prime e seconde,  un racconto ricco di numerosi spunti di riflessione per approfondire il tema dell’autonomia e della libertà intesa fondamentalmente quale libertà di scegliere nel bene e nel male . Su questo e molto altro si sono confrontati i piccoli lettori, ascoltando  e partecipando, in alcuni momenti, alla lettura espressiva del professore Brusca, ponendo domande, leggendo essi stessi passi scelti.

Gli alunni, inoltre hanno  rielaborato i libri letti attraverso linguaggi diversi: dall’analisi approfondita delle diverse componenti del romanzo alla caratterizzazione  dei personaggi attraverso ritratti e riproduzione di costumi di scena,  dalla rappresentazione grafica delle principali sequenze narrative  alla lettura  drammatizzata di alcune scene della storia. I lavori sono stati esposti nell’ Auditorium  della scuola, diventato per l’occasione una vivace, colorata e ricca mostra letteraria.

Il Dirigente scolastico, prof.ssa Maria Luisa Simanella, nell’esprimere il proprio ringraziamento nei confronti dei docenti, degli alunni e delle famiglie che si sono adoperati per la riuscita della manifestazione ,ne ha  sottolineato l’importante valenza formativa : “Libriamoci rappresenta un appuntamento immancabile, ed ogni anno si rinnova una festa, la festa della lettura condivisa con i compagni di classe, i docenti ed i lettori esperti .Leggere ai bambini prima, incoraggiarli poi a leggere da soli ogni giorno, significa regalare loro una varietà di colori con cui dipingere le sfumature del loro mondo, presente e futuro.

Per far scaturire un autentico amore per il libro e per la lettura, è indispensabile però che le motivazioni si sviluppino su un vissuto emozionale positivo, mediante il quale la lettura si trasformi in gioco divertente, creativo e coinvolgente ”. Dopo il 30 ottobre, i libri non finiranno di certo a prendere polvere sugli scaffali: tutte le iniziative ed i lavori prodotti saranno raccolti nell’archivio di Libriamoci, abbelliranno i corridoi della nostra scuola, forniranno lo spunto ed trampolino di lancio per ulteriori attività di promozione della lettura , con un obiettivo grande come un sogno: non smettere mai di leggere  perché leggere libri  fa sognare , apre la mente e ci rende liberi.

Carmela Valenti Addetto stampa II Circolo Ruggero Settimo 

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