Castelvetrano: dopo il "Razza", la situazione dell’ospedale peggiora

C'è qualcosa che mi sfugge o è un disegno ben preciso di annientare Castelvetrano in qualsiasi modo?

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
12 Aprile 2021 08:00
Castelvetrano: dopo il

C'è qualcosa che mi sfugge o è un disegno ben preciso di annientare Castelvetrano in qualsiasi modo? Cosa c'è di meglio che sgretolare via via la sanità pubblica? Cosa c'è di meglio che smembrare un'Ospedale, o meglio, l'Ospedale della Valle del Belice?

Sono arrivata da poche ore, dopo circa un mese di assenza, mai che si veda qualcosa migliorato.

Il declassamento dell’Ospedale della Valle del Belice era nell’aria oramai da circa 20 anni ed una politica stolta, con i paraocchi ha preferito occuparsi di altri problemi. In questo paese il nosocomio era dotato di un Reparto di Rianimazione Cardiologica che altre località se lo sognavano. Via via, ad un occhio attento, si poteva intuire che qualcosa comunque non andava come doveva. E ora? Si è arrivati ad una “Razza” di smembramento, per carità non solo per “merito” suo, diciamo che da quanto è stato su quella seggiolina ha iniziato a mettere le ciliegine sulla torta.

Notiziola fresca fresca: due reparti, fondamentali come gli altri smembrati emigreranno altrove: a Mazara del Vallo. Ma c’è di più. L’ospedale locale è dotato di una Risonanza magnetica che è a marcire perché negli anni qualcuno ha deciso di non metterla in opera. Complimentoni!!!! Tanto per risparmiare denaro pubblico.

Mi rimetto al presidente della Regione, Nello Musumeci, non è bastato tutto ciò che si è fatto a danno di Castelvetrano? Dopo che sono “stati spalmati i morti di Covid”, ora è il Presidente che regge l’Assessorato alla Sanità…e che fa?....Toglie altri due reparti. Complimenti alla “Politica del Fare”….certo facilissimo poi replicare che è per: il contenimento dei costi, di una riorganizzazione sanitaria e via discorrendo, le classiche scuse della politichina. Si voleva incentivare la Sanità Privata? Lo si dicesse.

A Castelvetrano devo dire funziona molto bene, è convenzionata ma di certo non ha la possibilità di agire come un’ospedale. Beh certo far fare i tamponi rapidi a chi arriva negli aeroporti gratuitamente è buona cosa, non certo se lo si è fatto la mattina. Come è accaduto a me: tampone rapido fatto alle ore 10 e rifatto alle 19…e non parliamo di assembramenti al P3 di Palermo, di distributori di igienizzanti 1 su tre permettevano di igienizzarsi. La nota positiva è che i vari operatori sono persone molte attente, umane, gentili e professionali.

Le spiegazioni che il “Razza” ha dato nel tempo, dopo le proteste dei cittadini, della politica locale (molto sommessa, o meglio aveva tuonato quando si era in campagna elettorale poi svanita) alla luce delle sue azioni direi che sono non solo insufficienti ma senza un nesso logico.

A questo punto l’unica Speranza è che da Roma, oltre a pensare ai vaccini, si pensi a tutelare la Sanità Pubblica come promesso dal governo Conte ed ora dal governo Draghi. A meno che, Castelvetrano e gli altri paesi della Valle del Belice decidano finalmente di ribellarsi in massa, seriamente per la difesa del diritto alla Salute. Solo con una popolazione arrabbiata davanti alle porte dei Palazzi del Potere si potrà ottenere qualcosa, riconsegnando le tessere elettorali, non fosse almeno un ritorno mediatico….utilissimo, è bene ricordarlo, per la prossima campagna elettorale.

Elena Manzini

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