Carabinieri di Santa Ninfa arrestano cittadino extracomunitario per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
16 Marzo 2016 10:04
Carabinieri di Santa Ninfa arrestano cittadino extracomunitario per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Santa Ninfa. Attimi di tensione nella mattinata di lunedì 14 marzo presso la struttura ricettiva “integra Colleverde” sita in via Aquanova n. 16 del comune di Santa Ninfa (TP) adibita a Centro di prima Accoglienza Straordinario per cittadini extracomunitari.

Santa Ninfa. Attimi di tensione nella mattinata di lunedì 14 marzo presso la struttura ricettiva “integra Colleverde” sita in via Aquanova n. 16 del comune di Santa Ninfa (TP) adibita a Centro di prima Accoglienza Straordinario per cittadini extracomunitari.I militari della locale Stazione, infatti, coadiuvati dai colleghi dei reparti limitrofi di Gibellina e Partanna hanno tratto in arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale il Nigeriano 30 enne OLOG Fred.Questi infatti, in virtù di diversi episodi violenti ed irruenti che lo avevano visto protagonista nei confronti dei gestori del centro, sebbene per ben due volte era stato diffidato dal Signor Prefetto di Trapani, affinché ponesse fine ai suoi errati comportamenti e assumesse un atteggiamento sano ed equilibrato all’interno della struttura, continuava a non rispettare le norme di vita all’interno del C.a.s., a tal punto da indurre la medesima autorità prefettizia, a seguito dell’ennesimo episodio “perturbativo”, ad emanare un decreto di revoca dell’ accoglienza medesima, intimandogli di lasciare immediatamente la struttura ove era ospite.Ed è proprio in esecuzione del predetto decreto che il cittadino nigeriano, all’invito orale dei mediatori di lasciare la struttura, con atteggiamento violento e minaccioso opponeva resistenza scagliandosi contro chiunque, soprattutto contro i militari presenti, cagionando nei confronti di tre di loro, lesioni personali con prognosi che va dai 7 ai 40 giorni.Condotto, pertanto, presso gli uffici della locale Stazione dell’Arma, veniva dichiarato in stato d’arresto per il reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e veniva, altresì, tradotto presso la Casa Circondariale di Sciacca, ove, il G.i.p convalidatone l’arresto, applicava nei suo confronti la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Santa Ninfa, negandogli l’accesso nel relativo territorio senza preventiva autorizzazione del Giudice che procede.

Comunicato stampa

16/03/2016

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