Cappuccino: vittima della malvagita' dell'uomo,per salvarlo basterebbe adottarlo

Un malinteso, un morso ed un cane solitamente docile finisce in canile e potrebbe essere abbattuto. Chi può adottarlo?

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
12 Luglio 2021 15:34
Cappuccino: vittima della malvagita' dell'uomo,per salvarlo basterebbe adottarlo

Per caso sono venuta a conoscenza del caso di CAPPUCCINO (o BIANCHINO) che per sopravvivere ha deciso di divenire suo malgrado randagio. Un cane che mi han detto ha il vizio di rincorrere le moto ma che non ha mai morso alcun motociclista. Un'idea magari che il rumore delle moto gli possa ricordare un triste passato no?! Il cane è microcippato quindi facile risalire al padrone, ma non altrettanto facile fargliela pagare. Il fato probabilmente ci ha pensato.

Cappuccino vive assieme ad altri due cani dalla medesima triste storia di maltrattamenti: Billy ed una femminuccia detta Peppa. Orbene Cappuccino pare abbia morsicato (non è dato però sapere se esiste una prognosi) un/una bambino/a e quindi i genitori hanno esposto denuncia. Per Cappuccino si sono aperte le porte del canile di Castelvetrano dove verrà trattenuto per un certo periodo di tempo quindi "spedito" ad Agrigento. Rinchiuso in una gabbia, il beniamino selinuntino non mangia da 5 giorni (ovvio abituato ad essere un cane libero, sarebbe la stessa cosa per noi....).

Orbene qualche valutazione vi è da fare: Cappuccino, Billy e la Peppa hanno creato una sorta di famiglia, si aiutano tra di loro, sono diventati i beniamini delle persone intelligenti di Selinunte e non, separarli ha creato una evidente destabilizzazione psicologica non solo sul malcapitatato ma anche sugli altri due cani (che oltre da una forma di apatia depressiva potrebbe evolversi nell'alterazione del carattere mansueto di Billy e Peppa). Quindi, sebbene si sia seguito quanto riporta la legge, talvolta bisogna anche interpretarla al meglio per tutti.

Fondamentaale che le persone fossero educate a convivere con un animale che va rispettato, non umanizzato e soprattutto che abbia gli adeguati spazi. Troppe volte ho visto persone con cani di grossa taglia che vivono in un appartmento: inutile soffferenza. Dovremmo educare i nostri bambini che gli animali vanno rispettati ed al contempo non prendere eccessiva confidenza se non si conoscono. Un cane ha bisogno prima di odorarci per capire se può lasciarsi andare, soprattutto se hanno un back ground di sofferenze.

Pensavo però al suo trasferimento ad Agrigento: con quale logica avviene questo trasferimento? Per mandarlo in un canile più capiente? Per una soppressione indolore? Cose totalmente illogiche, visto che a Castelvetrano tanti randagi vengono rilasciati in strada per mancanza di spazio. Sta di fatto che se i genitori lo riconosceranno "colpevole", Cappuccino potrà lasciare il canile solo a seguito di adozione (poi ovvio ognuno ha una coscienza con cui fare i conti).

Perchè ha morso? Probabilmente a causa del comportamento tenuto: schiamazzi, mosse inopportune. Bastava che i genitori avessero spiegato che non andava molestato e lui se ne sarebbe stato tranquillo. Sono stata azzannata anch'io da piccola dai cani: la prima volta uno Yorkshire di un amico di famiglia (certo lo trattavo come un giocattolo poi si è stufato ed ha giustamente reagito), la seconda volta dalla mia Petra (una femmina di pastore tedesco che giustamente dopo che le saltavo addosso a più non posso come fosse un cavallo ha pensato bene di disarcionarmi e farmi sentire qualche dentino). Nessuna denuncia, anzi, aumentato rispetto verso gli animali, aumentata la voglia di capire il loro modo di agire e pensare e una bella romanzina da parte dei miei genitori...altri tempi di certo....dove i genitori non si facevano sottomettere dai figli.

Ora però rivolgo un APPELLO URGENTE a chiunque abbia spazio idoneo affinchè possa adottare Cappuccino conscia dell'amore che selinuntini e castelvetranesi nutrono per gli animali soprattutto randagi che hanno un passato di maltrattamenti e spesso torture.

E ora un invito a chi ha fotografato Billy e Peppa col chiaro intento di farli a loro volta rinchiudere al canile: è sempre a disposizione un "biglietto di sola andata" però in classe business.

Elena Manzini

Foto di Francesco Craparo

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