Campo extracomunitari Erbe Bianche. Residenti ed immigrati protestano davanti al Municipio

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
11 Ottobre 2017 17:32
Campo extracomunitari Erbe Bianche. Residenti ed immigrati protestano davanti al Municipio

Armati di uno striscione con su scritto non siamo razzisti, chiediamo solo diritti, questa mattina un centinaio tra extra comunitari e residenti del quartiere Erbe Bianche si sono ritrovati davanti al Municipio di Campobello di Mazara per portare all’attenzioen di tutta la città le condizioni di degrado nel quale versa la tendopoli provvisoria che è stata allestita dagli stessi lavoranti, in attesa di quella definitiva che il comune sta allestendo presso un bene confiscato alla mafia.

Negli anni scorsi anche la stampa nazionale arrivò per occuparsi del problema e delle tendopoli che ospitavano centinaia di lavoranti condizioni igienico-sanitarie pressocchè disperate. Negli ultimi due anni l’amministrazione campobellese ha allestito una zona di accoglienza, all’interno dell’ex oleificio Fontane d’oro confiscato alla mafia, per arginare il problema e per assicurare condizioni migliori ai lavoranti che per circa due mesi sono impiegati nelle campagne castelvetranesi, campobellesi e partannesi nella raccolta delle olive.

Per questo motivo il Sindaco Giuseppe Castiglione aveva chiesto aiuto alle istituzioni, ai comuni ed all’asp per fornire un supporto prezioso e per allegerire il notevole impegno economico che grava sul comune belicino. Saranno circa un migliaio i lavoranti che saranno ospitati nei prossimi mesi a Campobello, ma il sito di Fontane d’oro non potrà ospitarne piuù di trecento circa in possesso di regolare permesso di soggiorno e che si trovano in condizione regolare per l’assunzione nelle ditte al fine di rispettate le misure di sicurezza prescritte dai Vigili del fuoco e dall’Asp, oltre che il protocollo di Legalità appositamente stilato tra il Comune di Campobello, Confagricoltura, Agrinsieme e le sigle sindacali Fai-Cisl, Flai-CGIL e Uila-UIL.

Intanto il Prefetto Darco Pellos ha garantito la presenza di una task force formata da circa 40 uomini appartenenti al Commissariato di Pubblica sicurezza di Mazara e di Castelvetrano, guidati rispettivamente dal dr. Lupo e dalla dott.ssa Vivona, alla stazione dei carabinieri di Campobello, guidata dal comandante Vincenzo Bonura, e al comando provinciale dei Carabinieri, che hanno identificato e controllato i permessi di soggiorno di tutte le persone presenti nel sito, mentre l’Amministrazione comunale dal proprio canto ha avviato le opere di bonifica dell’area intervenendo con proprio personale e con gli operatori della SRR.

La pacifica protesta di stamattina ha visto poi una delegazione incontrare il vice-sindaco Antonella Moceri e l’assessore Lillo Dilluvio che hanno garantito l’installazione di alcuni bagni chimici nel sito di Erbe Bianche, già nei prossimi giorni, al fine di risolvere le primarie esigenze, ma la situazione è ancora molto lontana dall’essere risolta e l’amministrazione Castiglione conferma il grido d’aiuto alle città vicinorie per un’emergenza che non può essere solo campobellese.

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