Calabria, Lombardia e Piemonte diventano arancioni da domenica. Liguria e Sicilia gialle

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
27 Novembre 2020 18:54
Calabria, Lombardia e Piemonte diventano arancioni da domenica. Liguria e Sicilia gialle

Buone notizie per le regioni italiani che si trovavano nelle fasce rosse. A partire da domenica 29 novembre Lombardia, Piemonte e Calabria diventeranno arancioni, mentre Liguria e Sicilia diventeranno gialle.  Il ministero della Salute, Roberto Speranza, sta per firmare una nuova ordinanza con cui si dispone il passaggio alla fascia intermedia di rischio di queste tre Regioni – entrate in zona rossa a inizio novembre – dopo che la cabina di regia ministeriale ha analizzato i dati di monitoraggio sulla diffusione del Covid in Italia.

A rimanere nella fascia rossa sono adesso Toscana, Valle d’Aosta, Abruzzo e Campania. Liguria e Sicilia, entrati in zona arancione a inizio novembre, entreranno invece nella fascia più bassa di rischio con un indice Rt è pari rispettivamente allo 0.76 e all’1.04. “ Le nuove regole per le zone rosse che diventano arancioni dovrebbero consistere in un via libera agli spostamenti all’interno del proprio comune di residenza anche nei casi in cui non sussistano comprovate esigenze lavorative, di salute o altre necessità – e dunque senza necessità di presentare l’autocertificazione – e nella riapertura dei negozi al dettaglio (mentre bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie resteranno chiusi salvo che per il servizio di asporto).

Resta invece ancora in vigore il coprifuoco a partire dalle 22 e fino alle 5 del mattino, la chiusura di centri commerciali nei weekend e nei festivi, il limite di capienza massima all’interno dei mezzi di trasporto – pari al 50 per cento – e il divieto di spostamenti tra comuni e verso altre Regioni. Nella zona rossa invece restano chiusi i negozi e vietati gli spostamenti anche all’interno del proprio comune di residenza salvo che per comprovate esigenze lavorative, di salute e di necessità.

Chiuse anche le scuole medie, ad eccezione delle classi del primo anno. . Per le zone gialle Le misure anti-Covid in vigore sono le regole di base comuni a tutte le Regioni, ma senza che in queste aree siano previste misure più restrittive. Oltre al solito coprifuoco dalle 22 alle 5, è prevista la didattica a distanza al 100 per cento solo per le scuole superiori, la capienza massima sui mezzi pubblici fissata al 50 per cento, la chiusura dei centri commerciali nei weekend e nei giorni festivi, dei musei delle mostre e delle sale bingo.

Sono bloccate le crociere ed è consentito l’accesso ai parchi, sempre rispettando la regola del distanziamento di un metro. È possibile spostarsi tra comuni e all’interno dei propri comuni senza autocertificazione, e recarsi in un’altra Regione che si trova in area gialla.

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