Biografia dei nuovi presidenti di Camera e Senato

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
24 Marzo 2018 14:07
Biografia dei nuovi presidenti di Camera e Senato

Chi è Maria Elisabetta Alberti Casellati Centrodestra e M5S convergono sul nome di Maria Elisabetta Alberti Casellati, che si avvia a diventare la prima donna nella storia repubblicana a ricoprire la carica di presidente del Senato. Nata a Rovigo 71 anni fa, ha lasciato da pochimesi il Consiglio superiore della magistratura per candidarsi alle elezioni dello scorso 4 marzo, dove è stata eletta al Senato nel collegio uninominale di Venezia. Alla quinta legislatura a palazzo Madama e due volte sottosegretaria (alla Salute dal 2004 al 2000 e alla Giustizia dal 2008 al 2011), Casellati è una berlusconiana della prima ora, militante in Forza Italia fin dagli albori nel 1994 ed artefice delle leggi ad personam che hanno “salvato” l’ex Cavaliere. Più volte lo difese anche nelle arene televisive.

Memorabile resta uno scambio infuocato con Marco Travaglio alla trasmissione Otto e Mezzo, in cui minacciò di abbandonare lo studio. Fu anche in prima persona bersaglio di accuse, quando divenne di pubblico dominio l’assunzione di sua figlia Ludovica al ministero. Un episodio di conflitto d’interesse sul quale la pasionaria azzurra non sentì mai di dover fare chiarezza. Laureata in giurisprudenza e in diritto canonico nella Pontificia Università Lateranense, è stata ricercatrice universitaria in “Diritto canonico ed ecclesiastico” presso l’Università di Padova. È iscritta all’Ordine avvocati di Padova e vive nella città veneta, dove ha iniziato la sua attività politica.

Già avvocato matrimonialista (difese Stefano Bettarini durante il divorzio da Simona Ventura), in tema di famiglia non ha mai nascosto lo scetticismo riguardo alle unioni civili, «in alcun modo equiparabili al matrimonio. Lo Stato - ha detto Casellati durante un convegno promosso a Roma dall’associazione Italia più - non può far crescere un minore in una coppia che non sia famiglia».   Chi è Roberto Fico Roberto Fico, classe 1974, leader dell’ala ribattezzata dai giornalisti come “ortodossa”, in questi anni di narrazione grillina Fico è stato il paladino, sconfitto, della fronda movimentista dei 5 Stelle, sempre più minoritaria nell’era della realpolitik di Luigi Di Maio.

  I colleghi che confidavano in lui, nella sua ribalta, per frenare l’ascesa dell’attuale capo politico, che hanno dovuto constatare la propria debolezza di fronte all’egemonia di Luigi, vivono come una rivincita questo momento. Una tappa che porterà al governo con la Lega? C’è da giurarsi che ora Fico, a un passo dallo scranno più alto di Montecitorio grazie a Salvini, ci penserà due volte prima di dire “mai”.  Nato a Napoli, Fico è laureato in Scienze della comunicazione all’Università degli Studi di Trieste con indirizzo alle comunicazioni di massa.

Dopo l’Erasmus a Helsinki, ha completato il percorso di studi con un master in Knowledge management al Politecnico di Milano. Pentastellato della prima ora, nel 2005 è tra i fondatori del Meetup Amici di Beppe Grillo a Napoli. Nel 2010 si candida presidente della Regione Campania e nel 2011 tenta la corsa a sindaco di Napoli. A dicembre dell’anno successivo è primo alle Parlamentarie del M5S nella Circoscrizione Campania 1 e grazie a 228 preferenze ottenute sul web viene candidato in prima posizione nella lista bloccata del M5S della circoscrizione.

Alle elezioni politiche del 2013 è eletto nella XVII legislatura alla Camera dei Deputati, poi riconfermato il 4 marzo 2018.   Fonte Ansa  

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza