Bia Cusumano ricorda Giuseppe Lombardino

L'omaggio al sindaco di Santa Ninfa, scomparso ieri, della scrittrice e nostra collaboratrice

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
15 Aprile 2023 15:42
Bia Cusumano ricorda Giuseppe Lombardino

Muore il Sindaco Giuseppe Lombardino. Muore un amministratore dal cuore generoso. Sempre accanto ai suoi concittadini, senza boria o alterigia. Il Sindaco dal sorriso dolce ci lascia. Se ne va in silenzio con la dignità e la classe, con il passo delicato e la discrezione che lo contraddistinguevano. Muore in silenzio da guerriero, dopo aver lottato per anni contro un male oscuro che lo aveva fiaccato, messo a dura prova, piegato eppure mai portato alla resa e alla rassegnazione. Sognava un altro mandato.

Era pronto a mettersi in gioco un' altra volta per affrontare le elezioni amministrative come Sindaco della sua Santa Ninfa. Muore non solo un amministratore che ha fatto della Cultura sempre rotta del suo cammino politico ma muore un uomo cortese, sempre disponibile. Ancora sento le sue ultime parole riecheggiarmi dentro. Ci eravamo sentiti meno di una settimana fa. Una telefonata intensa per una manifestazione antimafia importante, da potere realizzare insieme, con lo sforzo, l' impegno e la collaborazione di tutta la Valle del Belìce.

Mi disse: " Sarà anche un piccolo contributo ma è una promessa. La mia Amministrazione parteciperà alla manifestazione. Ci sarò. Te lo prometto. Siamo un piccolo paese, non abbiamo grandi fondi ma quel poco che potrò donarvi, lo metterò a vostra disposizione. Sarò con voi perché la mafia si sconfigge così, tutti insieme. Santa Ninfa sarà al tuo e al vostro fianco." Muore un amico che ha sempre creduto in me, nei miei progetti, nei miei sogni, nelle mie visioni culturali. Non ci lascia un burocrate.

Muore un punto di riferimento per tutti gli abitanti di Santa Ninfa. Un uomo per bene. Forse di altri tempi. Muore e ovunque sia e sarà, vedremo il Sindaco dal sorriso gentile guardarci benevolo e spronarci a non arrenderci mai, fino all' ultimo respiro, come ha fatto lui. Forse la più grande lezione che ci lascia è proprio questa. Lottare fino alla fine, coltivare sogni e non smettere di costruire e donare bellezza come seme di speranza in una terra martoriata troppo spesso dall' indifferenza e dalla incuria.

Buon viaggio Sindaco gentile, sarai sempre un esempio di coraggio, resistenza e tenacia per tutti noi.

Fabiana Bia Cusumano

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