Barbara Vivona firma l'adesione del Comune di Castelvetrano alla Rete BELC “Building Europe with Local Councillors”

Il progetto permette ai politici locali di collaborare per diffondere informazioni sui temi europei

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
16 Febbraio 2025 09:26
Barbara Vivona firma l'adesione del Comune di Castelvetrano alla Rete BELC “Building Europe with Local Councillors”

La vice presidente del Consiglio comunale di Castelvetrano Barbara Vivona, in qualità di consigliera comunale del Comune di Castelvetrano, ha partecipato al “Transnational Meeting on Active Citizenship and Mare Nostrum”, tenutosi a Malta dal 4 al 7 febbraio scorsi Questo incontro ha riunito esponenti della società civile, istituzioni educative, mondo accademico e amministrazioni comunali siciliane per discutere temi cruciali per il futuro dell'Europa, quali l'identità europea inclusiva, la tutela della biodiversità ( con particolare riferimento alla posidonia e a nuove tecniche di pesca sostenibile), e la lotta contro il cambiamento climatico fornendo esemplari modelli di empowerment su siti archeologici.

In quella sede la professoressa Vivona ha firmato l'importante accordo di adesione  ed ai nostri microfoni ha dichiarato:  "Questa iniziativa mira a rafforzare il legame tra cittadini e le istituzioni europee, promuovendo una comunicazione efficace sui temi europei e favorendo una responsabilità condivisa tra le istituzioni e le realtà locali di tutta l'Unione Europea. Il progetto permette ai politici locali di collaborare per diffondere informazioni sui temi europei e sulle problematiche delle comunità locali e intende offrire al proprio territorio non solo un’occasione di confronto e di dialogo costruttivo ma anche un’importante opportunità per creare progettazione/formazione -informazione e network su diversi focus."

Durante il meeting, esperti del settore hanno presentato le principali minacce alla biodiversità nel Mediterraneo, tra cui inquinamento, sovrasfruttamento delle risorse ittiche e cambiamenti climatici. È stato evidenziato che il Mediterraneo è uno dei mari più vulnerabili al mondo e che la sua preservazione è cruciale per l'ambiente, l'economia locale e la salute delle comunità che vi abitano.

"Abbiamo partecipato a workshop interattivi, dove sono state condivise esperienze di successo provenienti da diverse regioni, sottolineando l'importanza della cooperazione transfrontaliera- ha continuato la Vivona-  Le discussioni si sono concentrate su come coinvolgere maggiormente le comunità locali nelle iniziative di conservazione. Al termine dell'incontro, sono emerse diverse raccomandazioni chiave come promuovere campagne di sensibilizzazione per educare il pubblico sull'importanza della biodiversità marina, implementare politiche di gestione sostenibile delle risorse marine a livello locale e regionale, acquisire nuove proposte sul tema della posidonia e su tecniche di pesca sostenibile, favorire la creazione di aree marine protette e la loro gestione efficace." 

Nel corso dell'ultima seduta del Consiglio Comunale la Vice-presidente oltre a fornire un'ampia e  dettagliata relazione sulla missione ha  proposto al Consiglio Comunale l’adozione di iniziative concrete volte a promuovere la tutela del nostro ambiente marino, coinvolgendo la comunità locale e sviluppando progetti in collaborazione con altre istituzioni e organizzazioni.

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