Auto e moto a folle velocità tra via Icaro e via Pitagora a Marinella di Selinunte: protestano gli abitanti

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
21 Agosto 2020 08:44
Auto e moto a folle velocità tra via Icaro e via Pitagora a Marinella di Selinunte: protestano gli abitanti

Sorpassi azzardati, manovre spesso vietate ed in contromano, brusche frenate, auto e moto lanciate a folli velocità. E no, non sono scene tratte da film come ‘’The Transporter’’ o “Fast and furious’’, bensì la quotidianità nelle strade di Marinella di Selinunte ed in particolare le vie Icaro e Pitagora, ritenute strade ‘’di passaggio’’ e per questo molto trafficate. E se gli spericolati motociclisti ed automobilisti hanno tanto in comune con i “furiosi” protagonisti dei sopracitati film, altrettanto furiosi sono i cittadini, infastiditi da questi comportamenti eccessivi e talvolta rischiosi.

<<Non è possibile che, a qualsiasi ora del giorno e della notte, si senta rumore di gomme che stridono sull’asfalto dopo frenate dell’ultimo minuto. Per non parlare del chiasso prodotto dai motorini dei giovani che giorno e notte transitano per queste strade, producendo rumori particolarmente fastidiosi>> ammette una signora. <<Il fatto che le due strade siano collegate e che, in corrispondenza, si trovi un tratto di campagna totalmente aperto al transito di auto e moto, fa di questo tratto della città un punto pericoloso.

Non è raro vedere mezzi sbucare dal nulla con il pericolo di creare ingorghi o provocare incidenti>> contesta un’altra signora. Ed effettivamente, non hanno tutti i torti. È di qualche anno fa la notizia di un cagnolino investito proprio in questo tratto stradale e della rabbia del suo proprietario, costretto a seppellire nelle adiacenti campagne il proprio amico a quattro zampe. <<Se fosse stato un bambino anziché il mio malcapitato cagnolino?>> urlò il ragazzo in questione, senza purtroppo mai ricevere una risposta o veder risolvere del tutto questo problema che da anni affligge il tratto tra la strada che collega la ‘’ex zona stazione” e il resort “L’oasi di Selinunte”.

Quanto tempo dovrà ancora passare affinché questo problema venga effettivamente debellato? Dovrà prima incombere una nuova situazione drammatica prima che, chi di competenza, agisca? Maria Giovanna Oddo

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