Il Comune di Castelvetrano, Capofila del Distretto Socio-Sanitario n. 54, sulla base della comune programmazione avviata di concerto con l’A.S.P. - Distretto Sanitario di Castelvetrano, ha avviato due servizi di assistenza socio-sanitaria per un importo complessivo di € 321.326,38 a vale sui fondi PAC Anziani – II° Riparto - Azioni di Rafforzamento Territoriale.
Il finanzianamento potrà garantire i servizi di Assistenza Domiciliare (SAD) socio-assistenziale e servizi di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) in collaborazione con il servizio sanitario dell’A.S.P., rivolti ad anziani non autosufficienti dei Comuni del Distretto, fornendo prestazioni domiciliari che comprendono anche prestazioni a carattere sanitario.
A seguito dell’avvio delle attività da parte dei servizi sociali professionali dei Comuni e di quelli dell’A.S.P. circa 50 beneficiari hanno avuto accesso ai programmi individualizzati di assistenza domiciliare e usufruiranno degli interventi domiciliari di sostegno, spesso integrati con cure mediche specialistiche, erogate dagli Enti accreditati tramite l’attribuzione di voucher di servizio, secondo la libera scelta del cittadino, in relazione ai servizi migliorativi ed aggiuntivi che ciascun Ente socio-assistenziale offre al beneficiario.
Gli interventi domiciliari vengono espletate con personale O.S.A. ed O.S.S.si articolano in: aiuto domestico, aiuto per l’igiene e la cura della persona, preparazione pasti, disbrigo pratiche e accompagnamento per visite mediche o per la partecipazione a manifestazioni di carattere socio-culturale.
Il Responsabile dell’Ufficio di Piano nella persona dell’Avv.Simone Marcello Caradonna dichiara testualmente“Siamo impegnati quotidianamente nella ricerca di percorsi che possano offrire un valido supporto domiciliare alle persone anziane non autosufficienti del nostro Distretto, grazie ad un lavoro di intercettazione di diversi canali di finanziamento, che ci consentiranno di erogare ulteriori servizi destinati alla terza età per dare continuità a tutti gli interventi domiciliari ed attivarne di nuovi.”
