Angelo Mistretta, archiviata la sua posizione nell’inchiesta sul re dell’eolico Nicastri

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
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16 Dicembre 2020 20:32
Angelo Mistretta, archiviata la sua posizione nell’inchiesta sul re dell’eolico Nicastri

Con decreto dello scorso 19 ottobre 2020, il GIP del Tribunale di Palermo dott. Guglielmo Ferdinando Nicastro ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico dell’Ing. Angelo Mistretta, a seguito di conforme richiesta del Pubblico Ministero che ha ritenuto valide le argomentazioni contenute nella memoria del difensore, Avv. Gianni Caracci. E’ questa dunque la conclusione della vicenda giudiziaria iniziata nell’aprile del 2019, quando l’Ing. Angelo Mistretta veniva a conoscenza di essere indagato nell’ambito di una più ampia attività d’indagine posta in essere dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo - Direzione Distrettuale Antimafia, che tra gli altri, ha visto coinvolte altre sette persone, fra cui il sig.

Nicastri Vito (imprenditore nel settore energie rinnovabili), il Prof. Paolo Arata (professionista del settore energetico) e l’Ing. Alberto Tinnirello (Dirigente Responsabile del servizio Autorizzazioni dell’Assessorato regionale Sicilia). Nello specifico, l’accusa mossa nei confronti dell’Ing. Angelo Mistretta, professionista molto conosciuto per la sua attività professionale oltre che per i suoi precedenti trascorsi politici (Consigliere provinciale e Assessore alla Provincia Regionale di Trapani), consisteva, a detta degli organi inquirenti, nell’avere indebitamente percepito la somma di euro 115.000,00 nell’ambito del rilascio di provvedimenti autorizzativi da parte dello stesso Ing.

Mistretta, quale Responsabile dell’Ufficio Urbanistica e dello Sportello Unico delle attività produttive presso il Comune di Calatafimi Segesta, riguardanti la realizzazione di impianti mini-eolici, riconducibili alla società Quantans s.r.l, con sede in Milano. La Procura ha dunque preso atto del regolare contratto dell’1 marzo 2013 per mezzo del quale, la Quantans s.r.l., responsabile dello sviluppo progettuale di impianti di produzione e cessione energia da fonti rinnovabili, incaricava l’Ing.

Mistretta (all’epoca libero professionista) della progettazione di un impianto solare termodinamico della potenza di 60 MW, per la produzione di energia elettrica a fonte rinnovabile, ricadente nei comuni di Carlentini e Melilli nella provincia di Siracusa, da realizzarsi attraverso la propria partecipata società SUN POWER SICILIA s.r.l. L’importo di euro 115.000,00 corrisposto all’Ing. Mistretta, attraverso bonifici bancari, ha rappresentato dunque null’altro che il terzo e quarto acconto del corrispettivo dell’attività professionale espletata in forza del contratto di progettazione.

La fonte della prestazione dell’attività svolta è d’altro canto così trasparente da trovare chiaro e inequivocabile riscontro nelle diverse Conferenze di Servizi tenutesi nel corso degli anni 2015-2017 presso gli Uffici del Dipartimento Energia della Regione Sicilia, a conclusione delle quali il Dirigente Generale dell’Assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, emetteva decreto n. 214 per l’approvazione definitiva  del 05.04.2018 e successivamente registrato in data 26.04.2018 all’Agenzia delle Entrate di Palermo.

Nella sua memoria, l’Ing. Mistretta ha altresì chiarito che quale Responsabile del Settore competente del comune di Calatafimi Segesta, non aveva alcuna discrezionalità o potere autorizzativo per la realizzazione e l’esercizio degli impianti mini-eolici. Al contrario infatti, erano altri gli Enti/Uffici preposti al rilascio dei pareri e nulla-osta vincolanti nell’ambito della procedura abilitativa semplificata (P.A.S.), nel rispetto della normativa nazionale e regionale che le società interessate hanno attivato.

Alla luce di quanto sopra, appare chiaro come tutta questa vicenda giudiziaria, abbia preso le mosse da evidenti “errate valutazioni” circa l’operato e la figura dell’Ing. Angelo Mistretta, che, sia nella vita professionale ma ancor prima in quella quotidiana, ha sempre operato e agito nel rispetto assoluto della Legge! Da questa ingiusta e fastidiosa vicenda, l’Ing. Mistretta ne esce a testa alta e animo sereno, pur avendo suo malgrado, dovuto sopportare e subire da parte di opinione pubblica e istituzioni, attacchi e comportamenti che si riservano soltanto ai criminali e disonesti!!! “La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella consapevolezza di meritarli” (Aristotele)

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