Angelina Abrignani: “Ci aspettiamo risposte dal sindaco su futuro e programmazione per la città”

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
04 Giugno 2020 18:30
Angelina Abrignani: “Ci aspettiamo risposte dal sindaco su futuro e programmazione per la città”

Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Angelina Abrignani ha letto stamane un intervento nel quale non ha mancato di criticare il  Sindaco del Comune di Castelvetrano Dott. Enzo Alfano Ecco di seguito il testo integrale dell'intervento: "Egr. sig. Sindaco, è trascorso più di un anno dalle scorse elezioni amministrative nelle quali Lei e il Suo Movimento avete assunto il governo della Città. Un anno nel quale abbiamo atteso, con speranza e con il dovuto rispetto istituzionale, l’inizio di quel percorso nuovo da Lei tanto annunciato e promesso.

Ma, dobbiamo riconoscere, con grande rammarico, che era solo un’illusione, perché nulla di quel riformismo da Lei annunciato nei proclami elettorali si è concretizzato, limitandosi Lei e la Sua Giunta alla superficiale gestione dell’ordinario, senza alcuna programmatica visione del futuro. Durante questo primo anno del Suo mandato, sia io che il partito che mi onoro di rappresentare in Consiglio, abbiamo atteso quel radicale cambiamento, ad oggi mai avvenuto, facendo piombare la Città e la sua gente nel baratro dell’incertezza.

Per il bene della Città, sebbene fermamente dagli scranni dell’opposizione, abbiamo messo a Sua disposizione anche i nostri canali istituzionali, in attesa che dalla Sua amministrazione potesse avviarsi una importante progettualità. Attese rimaste tutte silenti e inevase. Con quel grande rispetto istituzionale che contraddistingue l’operato mio e di tutto il mio partito, all’inizio del difficile periodo di epidemia da Covid-19, insieme alle altre forze politiche di opposizione, Le abbiamo conferito pieno mandato per la gestione dell’emergenza sanitaria, chiedendoLe unicamente di tenerci informati e partecipi delle scelte da adottare.

Ma, ancora una volta, ci siamo illusi, perché quel rispetto istituzionale da noi mostrato, non è stato ricambiato né da Lei, quale Sindaco, né dalla Sua amministrazione. Avete in camera caritatis fatto le Vostre scelte, sottraendole a quel confronto chiestoLe e tanto sperato, ma ancora una volta disatteso. Avete preferito comunicare con la Città non attraverso gli organi istituzionali, ma attraverso i social, con proclami e immagini autoreferenziali che, comunque, la Città ha contestato, sentendosi abbandonata e priva 2 di un’autorevole guida che necessitava in un momento storico così grave, come quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo tutt’ora.

La Città e la sua gente hanno bisogno di risposte e di certezze, non di proclami, perché da una attenta programmazione politica ne deriva il futuro dell’intero territorio. Questa Città, con al governo Lei e la Sua amministrazione, ha dimostrato di essere campione di ritardi. Non da ultimo la preoccupante tardiva attivazione del C.O.C. Ci chiediamo se questa amministrazione si stia interessando della sanificazione degli Istituti scolastici e si sia confrontata con i relativi dirigenti scolastici e con gli organi dell’ASP, in considerazione che, a giorni, numerosi studenti delle scuole secondarie di secondo grado dovranno sostenere in presenza gli esami di Stato.

Per non parlare, poi, del Suo assordante silenzio circa la gestione dell’apertura del prossimo anno scolastico, con l’adeguamento e la sanificazione di tutte le strutture scolastiche. Ci chiediamo dove sia finita, ad oggi, la programmazione del territorio con l’esame e la redazione del nuovo Piano Regolatore Generale, quali siano le Sue scelte per un territorio che necessita di una revisione totale del proprio assetto, in virtù delle nuove realtà abitative e urbanistiche, del decadimento dell’intero centro storico e del suo assetto viario.

Non parliamo, poi, sig. Sindaco, del Suo totale silenzio circa la gestione e la manutenzione del territorio, con particolare riguardo a Selinunte e Triscina, stante che Lei e la Sua amministrazione avete affidato i Vostri superficiali interventi soltanto all’emergenza dell’ordinario. Questo paese è ridotto a un colabrodo, pieno di buche che stanno diventando crateri, con grave pregiudizio non solo per la viabilità, ma anche per l’incolumità pubblica. Siamo, nostro malgrado, tra gli ultimi comuni della provincia di Trapani per i risultati della raccolta differenziata, sebbene si debbano riconoscere gli sforzi e l’efficienza della ditta che si occupa della raccolta rifiuti.

Nessun intervento della Sua amministrazione per dotare, per come noi di Fratelli d’Italia abbiamo più volte richiesto anche con precedente interrogazione, la città e le sue borgate del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (P.U.D.M.), strumento necessario per la corretta organizzazione e utilizzo di tutte le aree demaniali presenti nel territorio, affidando all’incertezza le tante legittime aspettative sia dei privati sia degli imprenditori sia dei commercianti, relegando all’incertezza anche tante aree pubbliche gestite dal Comune stesso, come ad esempio la piazza di legno presente a Selinunte.

La difficoltà del periodo che stiamo vivendo e, non da ultimo, i due mesi di quarantena hanno certamente rallentato il dibattito politico e istituzionale, ma l’amministrazione avrebbe avuto tutto il tempo per riflettere, programmare e proporre scelte nuove e strategiche per la Città, e invece si è limitata ad addebitare all’opposizione responsabilità pretestuose e infondate. Risuonano ancora nell’orecchio della Città, sig. Sindaco, le Sue gravi e surreali accuse mosse alle forze politiche di opposizione che legittimamente e con piena motivazione hanno deciso di non partecipare al tavolo anticrisi, che si è rivelato inconcludente e incompetente.

Parole, sig. Sindaco, per quali ci saremmo augurati le Sue pubbliche scuse, unitamente a quelle di qualche Suo Assessore che recentemente si è lasciato andare ad esternazioni gravi e proprie non di uno Stato democratico, ma di un regime. 3 Ci saremmo aspettati, sig. Sindaco, che in un momento così difficile, in cui i Suoi riferimenti politici si trovano al vertice del Governo nazionale, la nostra Città fosse destinataria di quegli aiuti economici e di quelle risorse, tanto promessi dal Suo Ministro Di Maio in campagna elettorale.

Ancora una volta, promesse da marinaio. Ormai la Vostra strategia è sempre la stessa: cercate di coprire la Vostra inadeguatezza e la Vostra incompetenza con l’abito del vittimismo, ricercando altrove e nel passato il responsabile delle Vostre inadempienze. Nell’interesse della Città, ci chiediamo quali progetti per lo sviluppo del territorio la Sua amministrazione riserva nel cassetto, sempre che ve ne siano; quali sono gli interventi Suoi e della Sua amministrazione in materia di controllo del territorio, alla luce dei numerosi incendi che, di recente, divampano quasi quotidianamente nella via Campobello, a Triscina e Selinunte e delle tante sterpaglie presenti nelle aree comunali che rischiano, con il caldo estivo, di divenire un serio pericolo per tutta la comunità.

Ci chiediamo se si stia occupando di sollecitare gli organi e le autorità competenti per la manutenzione e la sicurezza delle strade che da Castelvetrano portano alle borgate di Triscina e di Selinunte, dotandole di adeguata segnaletica orizzontale e verticale, nonché della manutenzione delle strade urbane e delle caditoie in previsione delle copiose piogge dei mesi autunnali. Non ci permettiamo, dopo le dimissioni del Suo prestigioso Assessore Avv. Chiara Donà Dalle Rose, di chiederLe quale sia la programmazione culturale e turistica della nostra Città, che Le ricordo fu terra natìa di uomini illustri quali Giovanni Gentile, Gennaro Pardo, Virgilio Titone, Giuseppe Basile, perché temiamo un Suo ulteriore straziante silenzio.

Quanto già esposto è solo una parte di quello che ci sarebbe da dire, ma Le assicuro, sig. Sindaco, che dagli scranni dell’opposizione, con l’autorevolezza del partito che rappresento, sarò io stessa, interpretando le istanze dei cittadini, a formularLe concrete proposte così come sempre fatto, denunciando in caso di Sua inerzia le gravi inadempienze, perché ognuno dai diversi ruoli che rappresenta dovrà assumersi ogni e qualunque responsabilità. La Città attende risposte, nonché il puntuale mantenimento di tutte le Sue promesse elettorali fino ad ora rimaste disattese.

Angelina Abrignani Consigliere Comunale FDI

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