Il Comune di Castelvetrano, insieme alle Scuole del territorio, ha dato ufficialmente il via al nuovo anno scolastico con una manifestazione speciale dal titolo “Alunni in Piazza: il mondo può essere salvato dal soffio della Scuola” che ha visto protagonisti alunni, insegnanti e famiglie.
L’Istituto Lombardo Radice-Pappalardo ha partecipato con gli alunni delle classi terze dei plessi Dante Alighieri, Verga e Lombardo Radice e delle classi seconde della Scuola secondaria di primo grado dei plessi Pappalardo e Medi che si sono espressi in due differenti performance, di cui una canora e coreutica sulla base della canzone “È iniziata la scuola” e l’altra con una parodia, con testo scritto dagli studenti, della canzone “Sarà perchè ti amo”. Ad accomunare entrambe le esibizioni sono state le riflessioni sull’importanza della scuola e dello studio per sottolineare l’importanza del messaggio della giornata.
Il Sistema delle Piazze si è riempito di voci allegre, canti e striscioni: un momento di festa che ha voluto sottolineare l’importanza di iniziare questo nuovo percorso con entusiasmo, serenità e, soprattutto, con il valore dell’amicizia e della pace.
La manifestazione è iniziata con un minuto di silenzio per ricordare i tanti bambini che, a causa delle guerre in atto, purtroppo non hanno l’opportunità di andare a scuola e sono sotto assedio delle bombe e della paura, come promosso dall’Assessore Rosalia Ventimiglia, che ha anche portato il saluto dell’Amministrazione e ha augurato a studenti, Docenti e famiglie un anno sereno e ricco di soddisfazioni. Sono seguiti gli interventi dei Dirigenti scolastici dei vari ordini e gradi di Scuola presenti.
La Scuola – ha sottolineato nel suo intervento la Dirigente scolastica, Prof.ssa Maria Rosa Barone – intende scoprire i talenti che sono racchiusi da scrigni rappresentati dagli studenti e, dopo aver ringraziato l’Amministrazione per l’opportunità di condividere questo momento, si è soffermata sull’importanza della presenza della famiglia nel percorso scolastico, come testimoniato dalla folta presenza di adulti per assistere alle performances degli studenti.
Un inizio che porta con sé un messaggio semplice ma potente: l’amicizia e la gioia di stare insieme sono il miglior punto di partenza per crescere e imparare e la Scuola è il luogo deputato a sviluppare lo spirito di collaborazione e il piacere di condividere.
Nel discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica all’avvio del nuovo anno scolastico si afferma che “La scuola, per definizione, è luogo dell’apertura, dell’inclusione, della scoperta. È il luogo dell’apprendimento del metodo scientifico e di ricerca che permette di promuovere il progresso. È il luogo ove si valorizzano i talenti di ciascuno, nella diversità con cui si esprimono. È il luogo in cui deve prevalere il rispetto della personalità di ciascuno. In cui deve regnare la consapevolezza che la diversità, la pluralità anche delle opinioni, sono una ricchezza di libertà da difendere.
Una libertà conquistata a caro prezzo dal nostro Paese. Le scuole, in ogni parte del mondo, sono segno di speranza...” e la nostra Costituzione all’art. 34 sancisce il principio che “la scuola è aperta a tutti”, proprio per rimarcare l’importanza della democrazia e del rispetto delle diversità, come cardini del diritto allo studio. Quindi “Viva la Scuola!”
