Al Polo Liceale si conclude il Piano triennale delle arti

La manifestazione conclusiva si è tenuta nella Giornata dell’Europa

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
13 Maggio 2023 10:39
Al Polo Liceale si conclude il Piano triennale delle arti

Grande successo per la manifestazione conclusiva del Piano delle Arti che ha avuto luogo nei giorni scorsi  presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico, alla presenza dell’assessore alla cultura dott.ssa Graziella Zizzo, che ha portato agli studenti i saluti dell’Amministrazione tutta. Il Piano delle Arti è lo strumento proposto dal MIUR per la promozione della cultura umanistica, attraverso percorsi sui temi della creatività. Tale opportunità è stata colta dal Polo Liceale, con l'attivazione di tre laboratori:

- Il laboratorio di musica, coordinato dal prof. Giuseppe Tamburello

- Il laboratorio di teatro, dal prof. Vittorio Brusca

- Il laboratorio di danza e movimento dalla M° Elvira Biondo.

In ogni laboratorio si sono valorizzate le differenti attitudini di ciascuno, con lo scopo di avvicinare i giovani all'arte, di migliorare il loro spirito critico, e di suscitare la voglia di tutelare, custodire, imitare ciò che è bello. Educare alla bellezza significa allenamento della competenza emotiva e della sensibilità, per contrastare aggressività, violenza, indifferenza... Dopo un periodo di forti privazioni, dovute alle restrizioni della crisi pandemica, il progetto "Il suono delle emozioni" ha voluto dare agli studenti la possibilità di sentire, vivere e comunicare le emozioni che l'arte ci suggerisce, tramite parole, gesti, suoni.

Emozionarci, ed emozionare, senza alcuna pretesa, per riflettere sul cammino che l'Europa ha fatto e che ancora deve fare per diventare un soggetto politico super partes, promotore di una cultura di PACE. La Giornata dell'Europa, che si svolge ogni anno il 9 maggio, infatti celebra la pace e l'unità in Europa. La data segna l'anniversario della storica dichiarazione in cui l'allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman espose l'idea di una nuova forma di collaborazione politica in Europa, che avrebbe reso impensabile la guerra tra le nazioni europee”.

Il brano Blowin' in the Wind diBob Dylan ha dato inizio alla manifestazione.Racconta gli orrori della guerra. si domanda "Quante volte un uomo deve guardare in alto prima che possa vedere il cielo?" A questa domanda cerca di dare risposta una serie di riflessioni che il gruppo di teatro ha scritto e messo in scena con tecniche diverse, spesso anticonvenzionali; riflessioni che nascono oggi, a causa del conflitto russo-ucraino, che vede la guerra ricomparire in Europa, dopo 70 anni di pace.

A seguire ha coinvolto emotivamente il pubblico presente la celebre poesia Uomo del mio tempo di Salvatore Quasimodo, che pone l’accento sull’immutabilità dell’uomo: : l’uomo della pietra e della fionda si serviva di pietre scagliate da fionde per uccidere. Sono cambiati gli strumenti che l'uomo ha inventato per recare ai suoi simili la morte, ma il suo spirito crudele e sanguinario non è mutato. Tali quadri sono stati intercalati da brani musicali eseguiti dal coro liceale: Imagine e Heal the World.

In conclusione la rappresentazione scenica di tre quadri, attraverso movimenti e danze: l’Europa come rifugio degli esuli, un’Europa solidale che apre le porte a chi approda presso le nostre coste, l’Europa, vortice di emozioni: amore, gelosia, indifferenza, solidarietà. La Dirigente Scolastico Dott.ssa Tania Barresi ha ringraziato i Docenti esperti che hanno reso questa giornata particolarmente formativa per gli studenti, offrendo loro molti spunti di riflessione, con metodologie fortemente innovative ed inclusive.

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