Il processo contro il medico di Campobello di Mazara, Alfonso Tumbarello, ha visto l'ammissione di tutte le richieste di costituzione di parte civile da parte del Tribunale di Marsala. Il dottor Tumbarello è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e falso in atti pubblici per aver redatto numerosi certificati a nome di "Bonafede Andrea", al fine di consentire a Matteo Messina Denaro, allora latitante, di ricevere cure mediche.
La difesa del medico si era opposta alle richieste di costituzione di parte civile, come già aveva fatto nella fase preliminare del processo, senza successo. L'unico soggetto ammesso come parte civile fin da subito è stato il Comune di Campobello di Mazara. L'avvocato Sbacchi, difensore del medico, aveva sostenuto che non vi erano persone offese, bensì soggetti danneggiati dal reato, che avrebbero dovuto costituirsi parte civile in base a una diversa normativa.
Anche se i giudici hanno respinto l'eccezione, ammettendo la costituzione di parte civile da parte dell'Ordine dei medici della provincia di Trapani, dell'associazione Antiracket e Antiusura di Trapani, dell'associazione "Antonino Caponnetto" e dei comuni di Campobello di Mazara e Castelvetrano. È la prima volta che l'Ordine dei medici di Trapani si costituisce parte civile contro uno dei propri iscritti.
Alfonso Tumbarello è stato arrestato il 7 febbraio 2023 con l'accusa di aver avuto un ruolo determinante nella latitanza del boss Matteo Messina Denaro. Tuttavia, a metà luglio, il giudice per le indagini preliminari gli ha concesso gli arresti domiciliari per motivi di età.
