L’associazione A Nome Loro denuncia le difficoltà nella realizzazione della III edizione di A Nome Loro – Musiche e voci per le vittime di mafia, la maratona artistico-musicale ideata da Sade Mangiaracina che da tre anni chiama a raccolta nello straordinario scenario del Parco Archeologico di Selinunte - Comune di Castelvetrano, in provincia di Trapani - i protagonisti della musica italiana ma anche giornalisti impegnati sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, attivisti anti-mafia e familiari delle vittime.
Il progetto nasce nel 2023 qualche settimana dopo la cattura del superlatitante Messina Denaro che proprio in quel territorio è nato e per decenni ne ha asfissiato il tessuto politico, economico e sociale attraverso il suo dominio criminale.
Inizialmente prevista per il 24 maggio, poi spostata al 13 settembre, l’attesissima III edizione, scritta dall’autore RAI Paolo Biamonte e presentata da Martina Martorano, Stefania Renda e Gino Castaldo, si terrà per quest’anno il 6 e 7 settembre nella spiaggia libera di Mondello, a Palermo.
Queste le parole degli organizzatori: “Abbiamo atteso fiduciosi sino ad oggi che dalle istituzioni e autorità competenti venissero confermati gli impegni assunti per sostenere l’esperienza di A Nome Loro.Musiche e voci per le vittime di mafia. Purtroppo, dopo mesi di estenuanti rimbalzi, anticamere e chiacchiere (per ben 3 volte abbiamo richiesto un incontro all'Assessore regionale al turismo,sport e spettacolo On. Elvira Amata, senza mai ricevere risposta), siamo costretti a prendere atto della totale assenza di volontà reale di sostenere quello che per noi non è solo un evento ma un tentativo di presidiare un territorio per troppo tempo consegnato al giogo del compromesso e all’indifferenza, abbandonando una comunità intera e lasciando indisturbata una latitanza lunga più di trent’anni.
Tutte le artiste e gli artisti- che hanno aderito alle due precedenti edizioni e alla prossima terza edizione- non hanno mai visto in questa manifestazione una vetrina, bensì hanno fin dall’inizio accolto l’invito a manifestare, con i propri corpi e con la loro arte, la volontà di testimoniare un impegno civile ben saldato alla memoria delle vittime innocenti delle mafie, per costruire una nuova narrazione di quei territori e di quelle comunità che per troppo tempo sono rimaste oppresse dalla presenza asfissiante della mafia. Artiste e artisti che in questi due anni abbiamo sentito vicini alleati di questo sogno, in questa avventura.
Ecco perché è con estremo rammarico che annunciamo l’annullamento, presso il Parco Archeologico di Selinunte, della III edizione di A Nome Loro. Musiche e voci per le vittime di mafia.
Nei mesi scorsi avevamo immaginato altri modi per tenere in piedi il nostro progetto: nonostante le due precedenti edizioni fossero state a ingresso gratuito, com’è giusto che sia per iniziative di questo tipo, abbiamo chiesto a cittadine e cittadini di sostenere questa esperienza attraverso l’acquisto di un biglietto simbolico di 10 euro ma, nonostante la generosità di tante e tanti, purtroppo non abbiamo raggiunto le condizioni minime di sicurezza, non solo economica, per andare avanti.
Abbiamo sentito, non soltanto dalle istituzioni ma anche da una parte delle realtà produttive del territorio alle quali abbiamo chiesto un sostegno, un crescente senso di indifferenza e di condizionamento esterno che ci ha addolorato ma che ci conferma quanto importante sia proseguire in questo cammino e quanto bisogno ci sia di occasioni come quella di ANL per costruire unione in una comunità così tanto frammentata.
Tuttavia, nelle ultime ore, grazie al confronto con i nostri partner tecnici e di produzione, abbiamo considerato ogni possibile alternativa pur di salvare il nostro impegno verso questa terra di cui siamo profondamente innamorati; e grazie al dialogo con Sinergie e Utopia, realtà solide che da anni lavorano insieme all’associazione A Nome Loro, abbiamo accolto l’invito a spostare la terza edizione del nostro festival contro le mafie e per l’impegno civile nella spiaggia palermitana di Mondello, all’interno della Manifestazione Ciavuri&Sapuri realizzata grazie all’impegno della CNA (Confederazione Nazionale Agricoltori), che ha deciso di sostenere e ospitare il progetto A Nome Loro all’interno del loro festival.
Pertanto questa terza edizione non avrà luogo, come previsto fino a pochi giorni fa, il 13 settembre presso il parco archeologico di Selinunte ma si svolgerà la settimana precedente, il 6 e il 7 settembre, nella spiaggia libera di Mondello e, come per le altre due edizioni, sarà a ingresso gratuito.
In queste ore siamo impegnati a rivedere e confermare gli impegni con i management degli artisti coinvolti e con le tante voci che avevano già manifestato la loro adesione a questo momento importante di riscatto.
Nei prossimi giorni forniremo attraverso i nostri canali di comunicazione maggiori dettagli sulla modalità di svolgimento di A Nome Loro in quella che, per quest’anno, sarà la sua nuova casa. Ci scusiamo con quanti avevano già acquistato il biglietto per il 13 settembre e confermiamo che potranno richiedere il rimborso presso i canali autorizzati. A questo proposito daremo maggiori informazioni nei prossimi giorni attraverso il nostro sito e i nostri canali social.
Contiamo che nonostante le tante, troppe difficoltà, ci siate e possiate insieme a noi ribadire a istituzioni miopi e sorde, troppe rannicchiate su loro stesse, che esiste una comunità ampia che si stringe attorno al ricordo delle vittime innocenti delle mafie; e che di questa politica, ancora figlia di logiche nefaste e obsolete e ancora fatta da gente legata a doppio filo con ambienti criminali che preferisce alimentare logiche clientelari all’autonoma iniziativa di libere cittadine e cittadini, siamo francamente stufi.
A Nome Loro per noi è questo: memoria di ciò che è stato e slancio per costruire ciò che ancora non c’è ma potrebbe esserci, nel solco del ricordo di chi ha immaginato modi diversi di essere cittadini.”
Ad oggi, per questa III edizione, era prevista la partecipazione di Ron, Ditonellapiaga, Avion Travel, Dimartino, Enzo Avitabile, Roy Paci, Almamegretta, Leo Gassman, Calibro 35, Bonnot, Giulia Mei, Neri per caso, Roberto Lipari, Bungaro&Raffaele Casarano, Ernesto Marciante, Luca Aquino, Nick The Nightfly, Dario Aita, Emmanuele Aita, A67, Shakalab, Ottoni Animati, Cico Messina, Ermes Russo, Gli Asteroidi, Pietro Grasso, Lirio Abbate, Giovanni e Luisa Impastato, Antonio Vassallo, Margherita Asta, Ciccio Bozzi, Dario Riccobono di Must 23, Brizio Montinaro, Salvo Ruvolo, Addio Pizzo e Libera Sicilia.
La line up aggiornata verrà comunicata nei prossimi giorni.
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Nata nel 2023 qualche settimana dopo la cattura del superlatitante Messina Denaro – che proprio in quel territorio è nato e per decenni ne ha asfissiato il tessuto politico, economico e sociale attraverso il suo dominio criminale – la prima edizione della manifestazione è stata organizzata nel febbraio 2023 in modo estemporaneo, sull’onda emotiva del successo riportato dalle forze dell’ordine. Nel corso delle due prime edizioni ha radunato un pubblico di oltre 16.000 persone, è stata seguita da oltre un milione e duecentomila spettatori tra dirette video e radio su Ansa e Rai Radio 2; e ha portato sul palco artisti come Levante, La Rappresentante di Lista, Malika Ayane, Raiz, Daniele Silvestri, Paolo Fresu, Arisa, Simona Molinari, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Gianluca Petrella, Anna Castiglia, Davide Shorty, Modena City Ramblers, Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus, Andrea Satta dei Têtes de Bois, Angelo Sicurella, Bonnot, Giuseppe Anastasi, Silvia Mezzanotte, Mario Lavezzi, Dajana Roncione, Donatella Finocchiaro, Luigi Lo Cascio, Paolo Briguglia, Fabrizio Ferracane e moltissimi altri.
Tutto questo con l’esigenza di tenere alta la guardia rispetto al fenomeno mafioso e mantenere vivo il ricordo delle vittime di mafia attraverso la vitalità della musica e la bellezza di un luogo dall’immenso patrimonio archeologico. E con l’obiettivo di valorizzare l’enorme ricchezza artistico-culturale di una terra per troppo tempo identificata esclusivamente con le attività del crimine organizzato, grazie anche alla costruzione di una relazione fra la produzione culturale locale e quella nazionale e internazionale.
L’associazione A Nome Loro è composta dalla compositrice e pianista jazz Sade Magiaracina, la cantautrice pop-jazz Simona Molinari, Dario Mangiaracina, musicista e co-fondatore di La Rappresentante di Lista, Franco D’Aniello musicista e co-fondatore dei Modena City Ramblers, il cantautore Giuseppe Anastasi, la manager musicale di Pannonica Stefania Conte e l’operatore culturale Turi Benintende.
Info
https://anomeloro.it/https://www.instagram.com/anomeloro/https://www.facebook.com/anomeloroinfo@anomeloro.it
Ufficio Stampa Nazionale A Nome Loro Alessandro Gambino
Ufficio Stampa Regionale A Nome Loro Pamela Giampino