Deve rispondere di combustione illecita di rifiuti, un cinquantenne sorpreso a incendiare carcasse di condizionatori e altri rifiuti speciali abbandonati nei canali di deflusso del fiume Lenzi, nella Riserva maturale orientata Saline di Trapani e Paceco.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti, è stato arrestato in flagranza di reato da una pattuglia della Capitaneria di porto di Trapani che stava svolgendo accertamenti nell’area protetta, “a seguito di numerose segnalazioni pervenute nelle scorse settimane per abbandono ed incendio di rifiuti”. Lo evidenziano i militari in una nota diffusa oggi pomeriggio, nella quale viene anticipato che “proseguiranno i controlli nel bacino fluviale del fiume Lenzi - Baiata, protetto da vincoli paesaggistici, individuato tra i siti “Natura 2000” di importanza internazionale, oggi nelle mire di improvvisati svuota-tutto”.
Le forze dell’ordine operano frequenti monitoraggi per impedire che si creino discariche abusive di rifiuti smaltiti illegalmente nella riserva naturale orientata di Trapani e Paceco, gestita dal WWF Italia.
Nessun altro dettaglio sull'operazione viene fornito dagli investigatori della Capitaneria di porto in merito all'arresto eseguito, compresa la provenienza del cinquantenne che, dopo le formalità del caso, è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Comunicato stampa
Capitaneria di porto