A Ceuta per partecipare a una mobilità del programma Erasmus +

Studenti e docenti dell’i.c. Lombardo Radice – Pappalardo nell'enclave spagnola in terra africana

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
27 Maggio 2022 08:00
A Ceuta per partecipare a una mobilità del programma Erasmus +

Dal 16 al 20 maggio 2022 l’Istituto Comprensivo “Radice-Pappalardo” ha partecipato alla prima mobilità prevista dal progetto “Take 2 collabor…ACTION”, svoltasi a Ceuta, enclave spagnola in territorio africano, presso il Collegio Pubblico “Santiago Ramon y Cajal”, scuola capofila del progetto previsto dal Programma Erasmus +.

In rappresentanza della scuola sono partiti gli alunni Vincenzo Caleca della classe III sez.D, Luca Drago, Giuseppe Ferrara e Maria Laura Gullo della classe III sez.H, accompagnati dalle docenti Giovanna Morreale e Valentina Sparacia.

Durante la settimana il team italiano insieme agli altri partners polacchi e lettoni, è stato coinvolto dagli insegnanti spagnoli in laboratori tematici, che hanno permesso a docenti e alunni di conoscere le attività formative della scuola in modo divertente. Di grande interesse, nel pieno rispetto del topic del progetto che vede l’utilizzo del linguaggio cinematografico come mezzo privilegiato per veicolare importanti competenze comunicative, espressive e sociali, sono state le attività formative e pratiche che hanno visto gli alunni e gli insegnanti direttamente protagonisti o registi, nella produzione di brevi cortometraggi.

Il team spagnolo ha inoltre accompagnato ragazzi e docenti in visite guidate molto interessanti, che hanno permesso di conoscere questa città moderna, un luogo ospitale e dinamico, posto in una posizione naturale strategica tra due mari e caratterizzato da una fusione artistica e culinaria a dir poco sorprendente, perché ricca della storia di quattro culture, cristiana, musulmana, ebraica e induista, perfettamente integrate e fuse tra loro.

Gli alunni sono tornati arricchiti da questa esperienza, che ha favorito lo sviluppo di un forte senso di comunità tra gli studenti e i docenti appartenenti ai diversi Paesi utilizzando con fluidità le lingue comuni, inglese e spagnolo, ma anche permesso loro di allargare i propri orizzonti attraverso arte, natura, cucina locale, musica, prodotti tipici, gioco e laboratori… il tutto in un clima di gioiosa e generosa accoglienza.

Accoglienza calorosa che il team italiano potrà ricambiare nel mese il Settembre, quando alunni e docenti delle scuole partner saranno in Italia.

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