30 anni fa la strage di via D'Amelio, le parole del sindaco Alfano

Quel ricordo, quei sentimenti, quei pensieri rappresentano un'eredità per tutti noi

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
19 Luglio 2022 08:23
30 anni fa la strage di via D'Amelio, le parole del sindaco Alfano

Il 19 luglio 1992, il Giudice Paolo Borsellino fu assassinato da Cosa nostra nella strage di via D'Amelio assieme ai cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.La lotta alla mafia è una priorità, in quanto non esiste sviluppo senza vera legalità. La storia giudiziaria di questo Paese non è ancora riuscita a dare risposte chiare all'attentato che ha sconvolto la Nazione intera. Ma c'è un altro lato della storia: quello della memoria, della coscienza collettiva e dell'insegnamento che ognuno di noi ha tratto da quel drammatico giorno.

Il ricordo di Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta resta indelebile nei cuori di tutti gli italiani onesti. Quel ricordo, quei sentimenti, quei pensieri rappresentano un'eredità per tutti noi. Interpreti dei sentimenti di tutta la comunità, oggi rivolgiamo il pensiero verso i servitori dello Stato, che con il loro sacrificio sono diventati un simbolo e un esempio per tutti, oltre che l'espressione della volontà comune di voler riaffermare il principio della legalità.In questa occasione, sentiamo il dovere di ringraziare le donne e gli uomini che indossano la divisa per amore della giustizia, la magistratura impegnata in prima linea nella lotta alle mafie.

Il Sindaco Enzo Alfano e l’Amministrazione Comunale

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