Francesco Bongiorno, 46 anni, agronomo ed imprenditore, una settimana fa è stato eletto all'unanimità, nel corso del congresso comunale quale nuovo coordinatore comunale di Fratelli d'Italia. Figlio d'arte, il padre l'avvocato Giuseppe Bongiorno è stato consigliere comunale e poi per due volte sindaco della città dal 1993 al 2001, e per cinque anni Senatore della Repubblica. Francesco Bongiorno ha masticato pane e politica da sempre ed ha maturato una grande voglia di mettersi al servizio della comunità, è stato l'ideatore di un movimento politico che si sarebbe dovuto presentare alle amministrative del 2017, che poi non furono celebrate per il famoso scioglimento che lascia ancora più dubbi che certezze per come maturò, ed alle ultime ammministrative è stato il primo dei non eletti nella lista di Fratelli d'Italia. Oggi è il secondo ospite della nostra nuova rubrica.
Dottore Bongiorno la politica è da sempre una costante nella sua famiglia. Suo padre è stato sindaco e senatore della Repubblica, lei ha fondato un movimento e poi è stato candidato al consiglio comunale. Queste esperienze cosa le hanno lasciato e quali errori non rifarebbe ?
La politica ha sempre fatto parte della mia famiglia. Grazie a mio padre ed ai suoi valori ho da sempre voluto esprimere le mie opinioni in tal senso. Non abbiamo mai concepito la politica come strumento per raggiungere un fine personale, piuttosto cercare di avere idee chiare per affrontare le problematiche di una comunità, la nostra. Ho da sempre cercato il confronto, anche duro, sui contenuti e non su prebende e incarichi. Ho avuto la possibilità di candidarmi e nonostante la sconfitta elettorale il mio impegno è continuato.
È facile impegnarsi in politica quando si vince, molto più difficoltoso è superare il fallimento e ricominciare con spirito rinnovato e vivace più di prima. Ho avuto la presunzione di non fare campagna elettorale ritenendo gli elettori liberi di scegliere, questo lo sostengo ancora, ho imparato però che è più che necessario stare in mezzo alla gente condividendo opinioni e pareri inerenti al proprio territorio, discutere faccia a faccia di questioni delicate e pertinenti la vita di ognuno di noi.
Questo insegnamento lo condividerò con chi si trova all'interno del partito e con coloro i quali vogliono impegnarsi in tal senso.
Fratelli d'Italia al momento è il primo partito in Italia ed a Castelvetrano ha due consiglieri ed un assessore, ma la situazione è stata spesso turbolenta . Come vanno le cose ? Riuscirà a risolvere alcune beghe o sono ancora presenti varie anime?
Non posso negare varie incomprensioni all'interno del nostro partito subito dopo le elezioni. Incomprensioni dettate dalla mancanza di confronto ma soprattutto di leadership. La mia nomina, condivisa da tutte le anime del partito, avrà il compito di riequilibrare le forze interne per immediatamente proporci come forza politica competente in materia amministrativa grazie al nostro assessore Brillo e ai due consiglieri Sammartano e Pellerito. Il nuovo direttivo è composto da professionisti seri e capaci in ambito politico. Sono più che sicuro che insieme faremo un lavoro egregio.
Continuerete a sostenere l'amministrazione Lentini ?Continueremo a sostenere l'amministrazione Lentini. Abbiamo un unico interesse, portare avanti le nostre opinioni sul bene della città. Tante sono le problematiche cittadine che incidono sulla vita economica dei cittadini. È necessario ed indispensabile trovare soluzioni alla mancanza di lavoro e soprattutto incidere su due settori strategici dell'economia territoriale quali agricoltura e turismo che occupano un ruolo di primissimo piano sugli impegni lavorativi di moltissime famiglie. Crediamo sia arrivato il momento di dare a questi due settori l'importanza che meritano.
