Vile atto intimidatorio nei confronti dell'imprenditore Nicola Li Causi

Si tratta dell'undicesimo episodio in quattro anni per il fondatore del Centro Polidiagnostico Multimedical

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
20 Dicembre 2021 20:38
Vile atto intimidatorio nei confronti dell'imprenditore Nicola Li Causi

Ancora un vile gesto nei confronti dell’imprenditore castelvetranese Nicola Li Causi fondatore del centro polidiagnostico Multimedical. Nella notte ignoti hanno tracciato una croce con della vernice nera ed hanno deposto anche una rozza croce in legno con su scritto per Nicola il disegno di un teschio, con il chiaro intento di minare la serenità dell’uomo e della sua famiglia, sempre più provati dall’azione di questi sciacalli che, nel corso dell’ultimo quadriennio, dal dicembre 2017 ad oggi, per ben 11 volte hanno colpito con atti sempre più efferati, come l’invio di bossoli, altre croci, danneggiamenti alle auto e varie lettere minatorie.

Il 46enne imprenditore anche oggi ha presentato regolare denuncia al locale Commissariato di Polizia ed è stato lungamente ascoltato per fornire indicazioni utili all’identificazione del criminale, sono state altresì acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza e non si esclude che le stesse possano contribuire a far emergere importanti dettagli, decisivi nell’individuazione degli autori del vile gesto. Il Li Causi, figlio del compianto Vito che è stato sindaco e deputato nazionale, aveva intrapreso la carriera politica ed era stato assessore nell’ultimo anno della Giunta Errante con delega alla Polizia Municipale, attualmente riveste l’incarico di Assistente Parlamentare all’Ars.

Pur provato e preoccupato per questi vili atti che sicuramente hanno turbato la sua famiglia, Nicola Li Causi ha voluto ribadire la sua serenità nel continuare a svolgere con dedizione ed impegno la sua attività che fornisce un prezioso punto di riferimento, nell’ambito sanitario a diversi comuni della valle del Belice e manifestare la sua fiducia nell’operato delle forze dell’ordine auspicando che le indagini possano presto portare ad una svolta che chiuderebbe quest’incubo. Anche la redazione di Prima Pagina Castelvetrano, nel manifestare tutto il proprio sdegno compiuto ai danni di un uomo per bene, coglie l’occasione per trasferire alla famiglia di Nicola Li Causi la propria solidarietà, ed fa proprio l’appello che lo stesso Li Causi ha voluto lanciare attraverso la nostra testata, affinché gli organi di Governo possano presto fornire maggiori uomini e mezzi a questo territorio così provato dalla presenza di forze criminali che spesso ne impediscono l’adeguato sviluppo.

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