VIDEO- Bruno D'Andrea,un artista che ha saputo reinventare l'arte di raccontare

Le immagini che raccontano un anno che nonostante le difficoltà, ha saputo trasmettere serenità

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
24 Dicembre 2021 19:00
VIDEO- Bruno D'Andrea,un artista che ha saputo reinventare l'arte di raccontare

La rete ed i social network ci propongono ogni giorno una tale quantità di contenuti che è veramente difficile starvi dietro. Ma accade che nel marasma spuntino anche delle deliziose chicche come il divertissement fatto dall’artista mazarese Bruno D’Andrea, ormai castelvetranese d’azione, che con poche e bellissime immagini ha voluto trasmettere un grande segnale di positività a conclusione di un anno che ci ha visti ancora una volta sotto il terribile scacco della pandemia.

Abbiamo scambiato due chiacchiere con lui chiedendogli innanzitutto di raccontarsi un poco e ne è uscita una piacevole chiacchierata che vi invitiamo a leggere prima di godervi il suo video che ci ha gentilmente concesso di riprodurre.

Bruno D’Andrea, ha 57 anni e tre figli, è un “content creator”, con la passione per i cavalli e per il tango argentino, originario di Mazara del Vallo, ma ha scelto da diversi anni di vivere in un vecchio baglio di famiglia che si trova vicino Selinunte, in contrada Latomie, e dove tiene anche dei workshop di fotografia.

Ha vissuto circa 10 anni a Parigi, dove si è formato come fotografo, negli anno 90. Poi si è trasferito prima a Torino, poi a Milano e Palermo.

Ma il richiamo della terra è stato forte, e hq deciso di lavorare in remoto, con agenzie di stock photo. Le sue fotografie, realizzate in loco, sono distribuite in tutto il mondo grazie a Getty Images, Shutterstock, Adobe stock.

Segue alcune aziende per le quali realizza foto e video, e cura la gestione del marketing online come social media manager.

1) Dicono che la vita sia meravigliosa e tra le motivazioni più quotate c'è quella che a qualsiasi età si possa cambiare direzione, trovare una nuova strada, o trasformare una passione in un lavoro a te come è successo?

Io ho avuto l’ispirazione da un mio cugino, il quale già negli anni 80 lavorava a Palermo per testate come Vogue, e mi ha trasmesso la passione per l’immagine. Aver provato a 16 anni la macchina fotografica del fratello più grande è stata la molla che mi ha fatto capire cosa avrei voluto essere da grande. A 18 anni sono partito per Parigi dove ho avuto diverse esperienze lavorative. Ho sempre fatto il fotografo, ma ho reinventato la mia professione decine di volte, quindi si, è necessario evolversi sempre.

2) Come è nata l'idea di raccontare un anno per immagini?

Io vivo di immagini, e oggi grazie ai social, le mie foto vengono quasi quotidianamente condivise con la mia rete di conoscenze. Ho pensato fosse un buon modo di ripercorrere assieme l’anno appena trascorso. Ad ogni scatto, per quanto mi riguarda, è legato il ricordo della giornata in cui è stato realizzato. Il messaggio è che nonostante le difficoltà, abbiamo avuto la nostra, seppur limitata, dose di serenità. Sono comunque un ottimista.

3)Che consigli daresti a chi come te sceglie di rimanere nel nostra terra così difficile?

Nei miei corsi di fotografia riporto spesso un aneddoto su Picasso, il quale alla domanda “Maestro, cosa è il genio?” Rispose “otto ore di lavoro al giorno”.

Ecco, l’impegno quotidiano e continuativo è fondamentale, crederci sempre un obbligo.

Oggi poi la rete fornisce una grande opportunità di crescita professionale. Partire per formarsi è un ottimo inizio, ma tornare per mettere a frutto la propria esperienza nella nostra Sicilia, appunto, sarebbe auspicabile.

Alessandro Quarrato

foto e video copyright  Bruno D'Andrea 

ed ora godetevi il video: 

https://www.facebook.com/brunodandreafoto/videos/9...

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