Turnazione panifici cambia tutto con il Decreto Turano. A Castelvetrano la CNA riunisce i panificatori

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
07 Aprile 2018 12:17
Turnazione panifici cambia tutto con il Decreto Turano. A Castelvetrano la CNA riunisce i panificatori

I panificatori castelvetranesi si sono riuniti, grazie all’impulso della locale sezione della CNA, per decidere la linea d’azione sulle giornate di apertura e chiusura a seguito dell’emanazione, da parte dell’assessore regionale alle attività produttive Mimmo Turano, di un nuovo decreto che modifica completamente quanto disposto dal precedente Governo regionale.  In sintesi e per evitare confusione il decreto dell’ex assessore Lo Bello che era entrato in vigore lo scorso mese di ottobre, disciplinava una turnazione tra le attività che dopo una serie di incontri ed a seguito di confronto con la Commissione Straordinaria che regge il Comune di Castelvetrano, era stato stabilito e rispettato dagli esercenti cittadini.

nella foto l'assessore regionale Girolamo Turano Il nuovo decreto, il n° 335 del 05 marzo 2018, cambia praticamente quasi tutto.  Il decreto che è finalizzato a disciplinare la vendita gli orari e i requisiti professionali, inerenti l’attività di panificazione, prevedendo, altresì, dei limiti alla stessa attività al fine di garantire il riposo, la salute e i diritti dei lavoratori. Sulla scorta di alcune valutazioni che contemperavano le esigenze rappresentate dalle associazioni di categoria operanti nel sistema produttivo della panificazione e tenuto conto della complessità della tematica in argomento nonché la necessità di garantire il riposo settimanale e/o domenicale, la salute ed il godimento dei diritti civili degli operatori del settore; l’assessore Turano ha ritenuto pertanto di dover provvedere in merito in via sperimentale per un periodo non superiore al 30 giugno 2018 nelle more della proposta di un provvedimento regolatorio proposto dalle associazioni di categoria .

L’articolo prevede che l’attività di panificazione è vietata per almeno un giorno alla settimana, comprensiva dell’obbligo di chiusura per la prima e la terza domenica di ciascun mese . Il Sindaco del Comune territorialmente competente, nel nostro caso il Commissario Straordinario,  ove ricade l’esercizio commerciale, può con provvedimento motivato, sentite le principali associazioni di categoria, sostituire le giornate indicate al comma 1 dando formale comunicazione all’Assessore delle Attività Produttive di un apposito calendario che regolamenti la turnazione delle attività.

Il calendario è trasmesso, a cura dell'Amministrazione Comunale, all'Assessorato regionale delle Attività Produttive. L’operatore è tenuto a rendere noto al pubblico l’orario ed i giorni di effettiva apertura e chiusura della propria attività mediante cartelli o altri mezzi idonei di informazione.   A chiunque violi le disposizioni si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di euro 400,00 e, in caso di recidiva, il Sindaco ordina la chiusura dell'attività per un periodo fino a sette giorni.

Insomma davvero una rivoluzione che crea non pochi disagi agli esercenti che anche nel periodo estivo dovrebbero osservare un giorno di chiusura obbligatorio anche nei giorni feriali.   In assenza di alcuna presa di posizione da parte dell’attuale amministrazione comunale, va ricordato che l’ordinanza che disciplinava le aperture e chiusure è scaduta lo scorso 30 marzo ed in ogni caso risulta essere superata poiché si rifaceva al decreto assessoriale dell’ottobre 2017, oggi ritenuta superata con il nuovo decreto Turano.

Per tale motivo i panificatori sotto l’egida del Cna hanno voluto incontrarsi per decidere una comune linea d’azione, dando dimostrazione di voler applicare rigorosamente le nuove disposizioni di legge, nonostante i continui cambiamenti che sicuramente destabilizzano le abitudini consolidate. Alla riunione erano presenti 40 titolari dei panifici della città e delle borgate che hanno convenuto di applicare le due giornate di chiusura per la prima e la terza domenica del mese e di stabilire nei prossimi giorni un calendario che sarà reso noto alla cittadinanza.

La sezione della Cna ha predisposto un apposito modulo che già 20 panificatori hanno compilato e che poi sarà trasmesso alla civica amministrazione per predisporre una nuova ordinanza. Intanto domani il pane fresco ci sarà ma dovrete fare una ricerca tra coloro che hanno deciso di aprire e coloro che avranno le saracinesche abbassate, in attesa di avere presto norme certe e soprattutto che non abbiano il continuo carattere della provvisorietà.  

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