​“Trame Tradite” di Bia Cusumano finalista al Premio Fuis Sicilia

Il vincitore sarà proclamato il prossimo 23 gennaio presso il museo Pitrè di Palermo

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
16 Gennaio 2024 09:00
​“Trame Tradite” di Bia Cusumano finalista al Premio Fuis Sicilia

Abbiamo il piacere di segnalare che il nuovo libro di Bia Cusumano “Trame Tradite”, edito da Navarra Editore con il marchio Area Navarra, è risultato nella terna finalista del Premio Fuis Sicilia. La commissione del premio è composta dalla dott.ssa Eliana Calandra, dalla dott.ssa Teresa di Fresco e presieduta dalla scrittrice Sara Favarò. Il testo vincitore sarà proclamato durante la cerimonia di premiazione del “Premio Letterario FUIS SICILIA” che si svolgerà il 23 gennaio alle ore 15,30, presso la sala dei Carretti del Museo Etnografico.

Sarà presente alla cerimonia il Presidente Nazionale FUIS, dott. Natale Antonio Rossi. Trame tradite è una raccolta di ventiquattro racconti al femminile, in cui le donne sperimentano le loro passioni e si misurano, a ogni schianto, coi tradimenti, con le mancanze ma pure con le svolte, i cambiamenti, le necessarie maturazioni. Il testo indaga temi importanti e quantomai attuali: dal dolore, all’inganno, al tradimento, alla violenza psicologica e fisica, all’amore negato, tradito, rinnegato.

Ma nessuna è vittima in questo viaggio al femminile. Le protagoniste dei racconti sono tutte donne forti, coraggiose, determinate, che riescono a non piegarsi e a reagire sempre al dolore, all’abbandono e alle ingiustizie, senza scendere a patti con una realtà fatta di compromessi o accettare le ipocrisie di un mondo borghese. Un libro prezioso - con prefazione di Giusy Sciacca e postfazione di Gaetano Savatteri - che indaga e sviscera pienamente l'universo femminile. Attraverso una scrittura semplice, tersa e poetica, Bia Cusumano si denuda di ogni maschera, di ogni orpello, e ci guida nel caos e nel buio di certe pieghe dell'esistenza, ma pure nel suo mondo di affetti e radici più autentici.

Nei suoi labirinti più intricati, ma anche sulle vette di quei dinieghi conquistati con durezza che, a un certo punto, insegnano a vivere. A rinascere in un libro scritto da una donna per tutte le donne. Bia Cusumano, è nata e vive a Castelvetrano (TP) dove insegna Letteratura italiana e latina alla scuola superiore. È ideatrice e direttore culturale del “PalmosaFest”, primo Festival di Arte e Letteratura della città di Castelvetrano. Ha scritto due sillogi poetiche, De sideribus (2010) e Come la voce al canto (2021), esordendo nella narrativa con un libro scritto a quattro mani con il filosofo Fabio Gabrielli, Sulla soglia del filo spinato.

Storia di una bambina trasparente e di un bambino con un nome (2023). Nel 2022 ha vinto il “Premio Donna Siciliana” e fa parte dell’Accademia di Sicilia per meriti letterari. Pubblica recensioni e articoli di letteratura su diverse testate giornalistiche e attualmente ha una rubrica letteraria, “Faro di Posizione” su un quotidiano della sua città. Con Trame Tradite prosegue sulla via della prosa senza smettere di comporre versi. 

comunicato stampa

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