​Torna il Salìber Fest. Tutto pronto per la quinta edizone

A Salemi, dal 24 al 27 luglio il corpo tra parola, immaginario e memoria

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
16 Luglio 2025 11:30
​Torna il Salìber Fest. Tutto pronto per la quinta edizone

Torna il Salìber Fest, il festival del libro che ogni anno accende di voci, immagini e storie il centro storico di Salemi. Dal 24 al 27 luglio 2025, la nuova edizione si confronta con un tema intimo e politico: il “Corpo”. Corpo vissuto, umiliato, violato, corpo mutante, corpo che si ribella, malato, desideroso e desiderato.

La manifestazione, ideata dall’associazione culturale Liber...i, torna ad abitare i suoi luoghi simbolo – il Castello normanno - svevo, il Chiostro di Sant’Agostino, la Biblioteca comunale Simone Corleo, il Teatro del Carmine – e lo fa con un programma intenso e corale, capace di intrecciare letteratura, arti visive, poesia, cinema, memoria e performance.

Quest’anno il Salìber rende omaggio a tre figure centrali della letteratura siciliana e della cultura italiana del Novecento attraverso letture introduttive ai pomeriggi curate dalla compagnia Facemu Teatro dell’Ass. Culturale Peppino Impastato:

Il corpo in rivolta, libero e la scrittura irriducibile di Goliarda Sapienza e poi Giuliana Saladino, a cento anni dalla nascita, attraverso la lettura di un brano da Romanzo civile, in cui l’autrice racconta il corpo dell’amico morente Rocchi e il suo fine vita – gesto privato e insieme civile, che interpella il senso stesso della libertà, per concludere con i cento anni di Andrea Camilleri, e un omaggio al suo Maruzza Musumeci, romanzo che intreccia mito e metamorfosi e racconta una donna-sirena, figura liquida e incantatoria, parte della trilogia che esplora la trasformazione del corpo e dell’identità.

Al Salìber 2025 poesia, narrativa e saggistica

Tra gli appuntamenti più attesi della quinta edizione si cita la presentazione giovedì 24 luglio, alle ore 18.00 nel cortile del Castello, dell’ultimo libro di poesie di Alessandra Carnaroli, “Non si tocca la frutta nei supermercati però i culi nelle metropolitane” (Einaudi, 2025) in dialogo con la poetessa finalista al Premio Strega Poesia 2025 Marilena Renda, per un appuntamento poetico dedicato al corpo femminile, alla violenza di genere e ai corpi mutilati dalla guerra, alle ingiustizie che un corpo subisce ogni giorno. Modera il docente e poeta Angelo Di Carlo.

Venerdì 25 luglio, alle ore 18.00 al Chiostro di Sant’Agostino sarà la volta dell’incontro “Salute mentale e corpo” un dialogo a tre voci a partire dai romanzi “Lo sbilico” (Einaudi, 2025) di Alcide Pierantozzi e da “La coscienza delle piante” (Marsilio, 2024) di Nikolai Prestia. A dialogare con i due autori, il direttore artistico del Saìber Fest, Filippo Triolo.

Per finire, la giornalista e saggista Roberta Scorranese, che sabato 26 luglio alle ore 18.00 racconta il suo nuovo libro “Fluido. Corpi mutevoli e instabili nell’arte” (Giunti, 2025), una vera e propria narrazione voce e immagini introdotta della giovane Chiara Carelli. Il corpo si fa qui narrazione visiva e simbolica: da Ermafrodito a Caravaggio, dalle sirene mitologiche a Damiano David, attraversando epoche e linguaggi.

Per la prima volta spazio all’Arte e al Cinema

Giovedì 24 luglio alle ore 16.30 il Salìber Fest si apre con l’inaugurazione della una mostra d’arte dal titolo “CorpoVivo”, dedicata al concetto del corpo e alle sue molteplici sfaccettature, figurative e non. La mostra si sviluppa occupando le sale del Castello, e si articola seguendone la conformazione architettonica, attraverso un viaggio unico che esplora la connessione di vari linguaggi, a partire da quello prettamente figurativo fino ad arrivare all’astrazione, toccando anche immaginari surreali e metafisici.

Le tecniche delle opere d’arte esposte variano dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’incisione e dall’installazione al video. I nove artisti in mostra, fra giovani e veterani, hanno esplorato, grazie ad una visione unica e personale il tema del corpo. Al centro di tutto si vuole porre una riflessione approfondita sull’arte come metodo di indagine della realtà, un’arte che da’ voce a molte idee, e capace di mostrare al pubblico differenti visioni ed interpretazioni su un unico tema, apparentemente di semplice comprensione, ma assolutamente non scontato.

La mostra curata da Chiara Carelli, laureanda all’ABAFI, Accademia di Belle Arti di Firenze vedrà esposti i lavori di Lorena Amodeo, Leonardo Cumbo, Riccardo D’Avola Corte, Claudia Di Gangi, Juan Esperanza, Andrea Pagliuca, Elena Perino, Laura Radaelli e Giuseppe Sabina.

Anche il Cinema è una grande novità per il Salìber Fest che omaggia Pier Paolo Pasolini a cinquant’anni dalla morte e si dice orgoglioso della partnership del Sicilia Queer FilmFestival di Palermo che curerà giovedì 24 luglio alle ore 19.00 dentro i locali del Castello, un talk dal titolo “Il Cinema- corpo. Una terra del desiderio”. Letizia Granata e Marco Grifò, entrambi programmer del SQFF racconteranno il cinema queer come luogo in cui è legittimo andare oltre i paletti comunemente intesi (sia in senso sessuale sia in senso politico sia in senso etico) ed esplorare anche angoli scomodi, potenzialmente sgradevoli, che siano inviti a liberarci da un senso comune fin troppo addomesticato. Senza intendere mai il cinema come rappresentazione politica letterale (da emulare, per intenderci) piuttosto come evasione momentanea ed esorcistica per pulsioni più profonde.

Sempre il 24 luglio, alle ore 21.30 nel cortile del Circolo Arci Peppino Impastato, attesa per la proiezione di “Teorema” (1968) di Pier Paolo Pasolini, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna e Mondo Tv Group. Ad introdurre la proiezione Granata e Grifò che al termine della visione risponderanno alle domande del pubblico. - ingresso gratuito, prenotazione consigliata al numero 3491065227 (Anna)

Halyciae Premio Letterario della Città di Salemi, giovani voci e antologie

Al centro del festival, il Premio Letterario Halyciae – Città di Salemi, che premia i racconti migliori delle tre sezioni del concorso, scuole secondarie di primo e secondo grado e giovani under 27 provenienti da tutto il territorio nazionale.

I cinque finalisti under 27– Daniele Camagna, Giusy Campanella, Arianna Lucarelli, Francescoluca Ricci, Alessandro Vitullo – incontrano il pubblico venerdì 25 luglio alle ore 19.00 al Chiostro di Sant’Agostino, dove in dialogo con lo scrittore e editor Simone Sciamè (TopsyKretts) presenteranno i loro scritti, raccolti nell’antologia “Giovani Fragili” (Mazzotta editore). A seguire la proclamazione del racconto vincitore. Il giorno successivo (26 luglio, ore 19.00) sempre al Chiostro di Sant’Agostino saranno invece premiati i vincitori delle scuole secondarie di primo grado: Paola Cuscino dell’I.C.

“L. Capuana” di Santa Ninfa, Antonella Vento dell’I.C. “Pirandello - Bonsignore” di Mazara del Vallo e Matilde Cangemi dell’I.C. “Garibaldi - G. Paolo II” di Salemi e i vincitori delle scuole secondo grado, la classe IV B dell’IPSEOA “V. Titone” di Castelvetrano, Daniele Ranalli del Liceo scientifico “A. Einstein” di Teramo e Vincenza Sara dell’I.T.I. “Majorana” di Palermo. Al primo classificato di ogni categoria un premio artigianale in ceramica realizzato dalla scuola internazionale Salemi Ceramics partner del festival.

Teatro all’alba, nel ventre della terra

La chiusura del festival è affidata a uno spettacolo potente e commovente: “Nel ventre” dell’autore napoletano Antonio Mocciola, col giovane attore Salvo Lupo, all’alba di domenica 27 luglio (ore 5.00) al Teatro del Carmine. Un monologo spiazzante che racconta la storia di Sebastiano, giovane “caruso” nelle zolfare siciliane del primo Novecento, rimasto orfano dopo il terremoto di Messina del 1908 che ha inghiottito la madre sotto le macerie, nel ventre della terra, mai più ritrovata. Spinto dal desiderio di ritrovare quel ventre materno, Sebastiano sceglie di farsi minatore e di scendere nel profondo della terra, trasformando il corpo e il dolore in un viaggio onirico e realistico insieme, ritratto di un’epoca dura e dimenticata eppure ancora attuale altrove, nel mondo. - ingresso gratuito, prenotazione consigliata al numero 3663507228 (Filippo)

Poesia, yoga e infanzia

Il corpo è anche voce e respiro. Sabato 26 luglio alle ore 9.00, l’ islandese Asta Sigurdardottir condurrà una speciale sessione di Yoga&Poetry, con letture di poesie in islandese, italiano e inglese. E non mancano, come ogni anno, i momenti dedicati ai più piccoli: il laboratorio per bambini si svolgerà il 25 luglio alle 10.30 nella Biblioteca comunale. - Entrambi gli appuntamenti sono gratuiti, prenotazioni consigliate al numero 3271098083 (Rosanna).

Salìber Fest non è solo un cartellone di eventi: è un laboratorio collettivo di narrazione territoriale, che attraversa le crepe di una Sicilia spesso dimenticata e le trasforma in feritoie da cui entra la luce. È un festival che interroga le macerie e le potenzialità dei luoghi, coinvolgendo artisti, intellettuali, studiosi, performer, cittadinanza attiva. Nel 2025, la scelta del tema “Corpo” non è casuale. È un modo per restituire centralità a ciò che ogni giorno ci viene sottratto: la presenza, la sensibilità, la fatica dei corpi che abitano questo tempo fragile. Dai corpi sfruttati ai corpi fluidi, dai corpi muti ai corpi che resistono. Perché non c’è rivoluzione possibile senza un corpo che la attraversi.

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