Dopo tanti anni, finalmente l’acqua è tornata a zampillare dalla Fontana della Ninfa, capolavoro del 1615 realizzato dall’artista napoletano Orazio Nigrone.
Un risultato atteso da tutta la comunità castelvetranese, reso possibile grazie a quella sinergia tra pubblico e privato che questa Amministrazione ha sempre creduto fin dal suo insediamento essere la chiave per valorizzare il nostro patrimonio. Una sinergia fondata sulla credibilità e sul rapporto con il mondo dell’associazionismo e dell’imprenditoria locale, che con spirito disinteressato offre un contributo prezioso come la più alta forma di cittadinanza attiva.
Un ringraziamento particolare va alla ditta Catania Solution Impianti del giovane concittadino Christian Catania, grazie al cui impegno è stato raggiunto questo obiettivo in brevissimo tempo e che la città attendeva da anni.
Ma non solo: nella stessa Piazza Umberto I sono state anche ripristinate e rese finalmente fruibile l’antica necropoli normanno-sveva, che versava da tempo in condizioni di degrado. Un intervento realizzato grazie al lavoro del NOE, della Pro Loco Selinunte, della ditta Brico di Bianco & Lanza con la disponibilità del suo promoter commerciale Salvatore Leone, e della ditta LM PLEX di Castelvetrano.
L’area archeologica è stata inoltre messa in sicurezza con il ripristino della ringhiera, rendendo più agevole la manutenzione e permettendo già in questi giorni a numerosi visitatori di apprezzare gli interventi realizzati.
Un passo importante per la cura della nostra identità storica e per la valorizzazione dei luoghi simbolo di Castelvetrano.
Nei prossimi giorni l’Amministrazione comunale di Castelvetrano si ritroverà in Piazza Umberto I per consegnare un attestato di riconoscenza ai concittadini e alle ditte che, con generosità e spirito civico, hanno reso possibile il recupero della Fontana della Ninfa e delle antiche tombe normanno-sveve, restituendo alla comunità e ai visitatori un patrimonio storico di inestimabile valore.