In Occasione della Settimana Nazionale della Dislessia, si è tenuto mercoledì 11 Ottobre, presso l’ Auditorium Ruggero Settimo, il Seminario formativo “Le sfide dei disturbi di apprendimento: compensare, contrastare, arrendersi, farsi schiacciare”, che ha coinvolto tutto il personale docente e le famiglie del 2° Circolo Didattico Giuseppe Di Matteo.
Il titolo scelto per questa edizione è "Leggere libera tutti: diritti verso l'apprendimento", il focus la legge 170/2010 e la necessità di garantire a tutti cultura e conoscenza, rendendole accessibili.
L’iniziativa si pone in continuità con le attività organizzate da diversi anni dalla Scuola nella promozione di attività di informazione e sensibilizzazione in rete con i servizi territoriali, sulla tematica dei disturbi specifici dell’ apprendimento e risponde alla crescente richiesta di formazione sulle problematiche legate ai BES proveniente dagli operatori scolastici e dalle famiglie.
Dopo l’introduzione dei lavori da parte della Dirigente, prof. Maria Luisa Simanella, la dott. Vita Ingrassia, logopedista, docente della Scuola e responsabile dello sportello di consulenza DSA ,ha affrontato la tematica dell’ identificazione precoce dei DSA, soffermandosi sull’importanza delle attività di screening per l’ individuazione precoce di situazioni di rischio legate a ritardi o disturbi del linguaggio a partire già dalla Scuola dell’infanzia. Lo screening , infatti , rappresenta una preziosa opportunità perché permette di attuare un intervento sistematico e tempestivo mirato alla riduzione delle difficoltà , attraverso attività specifiche di potenziamento
Successivamente il Dott. Ferdinando Sanzeri, psicopedagogista, neuropsichiatra dell’Asp n.9 di Trapani, esperto in diagnosi e trattamento dei disturbi del neurosviluppo, ha aperto il suo pregevole intervento avviando una riflessione “maieutica” sull’apprendimento che ha coinvolto attivamente i docenti e le famiglie presenti. Ne è conseguito un dibattito vivace sull’importanza di individuare strategie e metodologie di intervento correlate alle esigenze educative speciali, nella prospettiva di una Scuola sempre più inclusiva e accogliente.
Chi sono i bambini con ADHD e DSA? Qual è l’origine dei loro problemi? Come aiutarli in famiglia e includerli positivamente in classe? A queste e altre domande ha risposto il Dott. Sanzeri , spiegando che con le loro manifestazioni questi alunni chiedono aiuto e dimostrando , sul piano teorico e pratico, che non esistono bambini sbagliati, mentre spesso lo sono i metodi, gli approcci e le convinzioni degli adulti.
L’ obiettivo finale dell’insegnamento , sottolinea, deve essere quello di far sì che ciascuno possa essere messo in grado di esprimere tutte le potenzialità “, pertanto durante l’intervento si è soffermato sull’importanza di una formazione in grado di supportare e rafforzare chi “accompagna” gli alunni nello studio e nell’acquisizione di competenze utili al successo scolastico, una formazione che punta soprattutto sulla pratica e sul il coinvolgimento, per rendersi conto di come affrontare le difficoltà incontrate dagli alunni durante l’apprendimento.
L’apprendimento è un diritto e ciascun alunno deve avere la possibilità di percorrere la strada migliore per arrivare all’obiettivo. Le difficoltà sono solo delle sfide da raccogliere per progredire nel cammino dell’istruzione, sottolinea la Dirigente prof. Maria Luisa Simanella. Su questi ideali, bisogna riflettere, abbandonando tutto ciò che è legato a vecchi concetti d’unicità d’apprendimento per ricomporre un quadro, sempre dinamico nella ricerca del miglioramento.
Ins. Angela Scirè Addetto stampa 2° Circolo Didattico G.Di Matteo