Sessantadue piantine di mirto collocate dai soci del Rotary Club Castelvetrano Valle del Belice

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
20 Gennaio 2018 12:42
Sessantadue piantine di mirto collocate dai soci del Rotary Club Castelvetrano Valle del Belice

I soci del Rotary club di Castelvetrano Valle del Belice questa mattina hanno risposto all'invito del Presidente, Maria Rosa Barone, e si sono dedicati alla piantumazione di alcuni alberelli di mirto sardo nell’area attigua al parcheggio di via della Rosa, dove sorgono gli uffici tecnici comunali. L’operazione è stata poi ripetuta presso il Parco naturale di Rocca del gallo a Campobello di Mazara. “Voglio ringraziare le civiche amministrazioni di Castelvetrano e Campobello di Mazara che hanno immediatamente risposto dimostrando attenzione e  sensibilità nei confronti del tema dell'ambiente- ha detto la presidente- ed inoltre un sentito ringraziamento va anche al Dipartimento di Trapani dell’ Assessorato Agricoltura e Foreste che ha fornito le sessantadue piante, pari cioè al numero dei nostri  soci, che sono state piantumate.” A imperituro ricordo della manifestazione è stata collocata anche una stele sul sito.

L’iniziativa  proposta del Rotary Club che quest’anno ha come motto dell'anno "Rotary making a difference", è quella di piantumare un milione e duecentomila alberi, ovverosia un albero per ogni socio Rotary nel mondo. Questo l’ambizioso progetto "RotaryTree Planting"  che è stato presentato da Ian Riseley, Presidente del Rotary International, pochi mesi fa in occasione dell’Assemblea Internazionale di San Diego. Anche John de Giorgio, Governatore del Distretto Rotary 2110 Sicilia e Malta, ha accettato la sfida contribuendo al progetto con la piantumazione di 3.750 alberi, pari ai soci che il nostro Distretto conta.

Se si considera che a questi verranno aggiunti altri 1.400 alberi, numero questo relativo ai giovani dell’Interact e del Rotaract presenti nel Distretto, si riuscirà ad ottenere la forestazione di quasi 150.000 mq di terreno in tutto il territorio siciliano e maltese. Significativo al riguardo il discorso con il quale il Presidente Internazionale Ian Riseley è riuscito a spingere tutti i Rotary Club del mondo a contribuire all’iniziativa. Il degrado ambientale e gli effetti del cambiamento climatico globale – ha sostenuto Riseley - sono così tanto gravi e minacciosi che stanno avendo un impatto eccessivamente sproporzionato su coloro che sono più vulnerabili, ossia le persone verso cui il Rotary ha da sempre una maggiore responsabilità. 

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