Nella giornata di ieri vi avevamo raccontato l’operazione che ha portato al sequestro di beni per oltre 60 milioni di euro, riconducibili al dr. Giovanni Savalle, ritenuto dagli inquirenti vicino a Matteo Messina Denaro. Dopo un primo intervento dei suoli legali nella giornata di ieri, abbiamo ricevuto un’ulteriore nota dei difensori di Savalle, che vi proponiamo integralmente: Noi sottoscritti avvocati Francesco Messina e Antonino Carmicio, del Foro di Marsala, nell’affermare in nome e per conto del nostro assistito Dr Giovanni Savalle, fatto oggetto di misure di prevenzione in data 1° agosto 2018, la fiducia nella giustizia che non potrà non render conto della verità dei fatti, sottolineiamo l’estraneità del Dr Savalle alle contestazioni e ai pesanti sospetti sollevati.
Il nostro assistito non ha nulla a che spartire col mafioso Matteo Messina Denaro né è mai stato consapevolmente contiguo a mafia e mafiosi di cui non hai mai cercato appoggio o sostegno né esplicito né implicito, per alcunché. Il Dr Savalle non ha intrattenuto né intrattiene alcuna relazione con patrimoni di illecita o illegale formazione o provenienza. E riguardo ai vecchi procedimenti per i quali viene chiamato in causa, non può non rilevarsi come, in gran parte, si tratti di questioni ormai definite.
Il Dr Savalle resta a disposizione degli organi inquirenti ai quali darà piena collaborazione e ogni necessario chiarimento ai fini dell’indagine in corso. Ma poiché ogni provvedimento di preven-zione è basato sul sospetto investigativo, attendiamo fiduciosi lo sviluppo del procedimento, certi della buona fede e della legittima condotta del nostro assistito. Che attende con ansia che la giu-stizia faccia celermente il proprio corso affinché dubbi e sospetti avanzati sulla sua persona e in-tegrità, siano fugati pienamente dalla magistratura giudicante.
Avv. Francesco Messina Avv. Antonino Carmicio