Se ne va Paolo Rossi l’eroe del “Mundial”che fu un mito per gli italiani

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
10 Dicembre 2020 08:38
Se ne va Paolo Rossi l’eroe del “Mundial”che fu un mito per gli italiani

Se ne va un altro dei simboli più belli della nostra gioventù un attaccante ed un rapinatore d’area come pochi, un grande calciatore che seppe diventare un mito per noi italiani nell’estate del 1982. Da uomo seppe essere grande, poi cadere nella polvere quasi deriso e dileggiato per gli errori commessi , ed insieme a lui Enzo Bearzot che gli diede una nuova chance , e poi assurgere a mito regalandoci il “mundial”.
L’eroe che seppe battere il Brasile di Zico, l’Argentina di Maradona, la Polonia di Boniek e in finale la Germania di Rummenigge.

Per tutti divenne Pablito e l’Italia intera scese in piazza per far festa, a Madrid per la finale volò anche il presidente Sandro Pertini, esultante in tribuna al fianco del re di Spagna.

Paolo Rossi era un centravanti da area di rigore che viveva per il gol. Esplose nel Vicenza, passò al Perugia e poi alla Juventus per i suoi anni migliori, è stato il primo giocatore, poi eguagliato da Ronaldo, a vincere nelle stesso anno il Mondiale, il titolo di capocannoniere e il Pallone d’oro.
Con la Juve ha vinto scudetti e coppe ma per tutti era l'eroe che ci raccontò Nando Martellini con il suo urlo campioni del mondo, campioni del mondo , campioni del mondo.
Ciao Pablito fai buon viaggio

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