Questione precari, Pagoto del CSA scrive al Sindaco Alfano

Chiesti i motivi per la mancata concessione di 3 nulla osta ad altro Ente e sollecitata la stabilizzazione

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
08 Marzo 2022 17:25
Questione precari, Pagoto del CSA scrive al Sindaco Alfano

Egregio Sindaco, facendo anche seguito alla dichiarazione dello stato di agitazione sindacale a suo tempo dichiarato dalla Scrivente e che si allega alla presente, corre l’obbligo ricordarLe che il Comune di Castelvetrano, prima della Sua Sindacatura, era commissariato per mafia, come Ella ben sa.

Da Amministratore attento, quale Ella sicuramente è, sa benissimo di amministrare un territorio estremamente povero dal punto di vista economico con grandi sacche di disoccupati e/o inoccupati.

L’elevato numero di percettori di reddito di cittadinanza lo dimostra.

Nella riunione del 25.01.2022 Ella candidamente ha comunicato alle OO. SS. presenti, che a causa della dichiarazione del dissesto finanziario dell’Ente a suo tempo dichiarato dalla Commissione Straordinaria, ben 46 lavoratori contrattisti non possono essere stabilizzati, risultando in esubero.

Questo status comporterebbe per loro conseguenze gravissime, quali la mobilità obbligatoria per 24 mesi con l’eventuale loro successivo licenziamento qualora non trovassero collocazione in altri Enti in quello spazio temporale.

Sempre in quella riunione Ella, però, si era dichiarato disponibile a concedere il Nulla Osta di mobilità a tutti i lavoratori che lo avessero chiesto.

Purtroppo pare che, forse, in ipotesi, alle Sue dichiarazioni verbali fatte ai Sindacati non ne conseguano i fatti concludenti.

Infatti giunge notizia che, presumibilmente, tre Istruttori di Vigilanza contrattisti e part-time del Comune di Castelvetrano abbiano fatto formale richiesta per poter espletare servizio, in comando, presso il Comune di Petrosino, che ne ha estrema necessità, quale presupposto per una definitiva mobilità in quell’Ente e conseguente loro stabilizzazione, alleggerendo di 3 unità il numero dei succitati esuberi.

Giunge pure notizia che, incomprensibilmente, forse Ella, voglia concedere solamente ad una di queste persone l’agognato Nulla Osta; la qualcosa oltre a configurarsi quale palese discriminazione per gli altri due lavoratori creerebbe per il futuro le condizioni del potenziale licenziamento di due lavoratori in esubero.

Tutto ciò innescherebbe irreparabilmente un più grave problema occupazionale e quindi sociale che, forse, in ipotesi, in un territorio economicamente povero e con una conclamata presenza mafiosa, dimostrata dal Commissariamento, potrebbe determinare anche, in ipotesi, problemi più gravi.

Pertanto per le ragioni sopra esposte, nell’interesse degli altri due Istruttori di Vigilanza discriminati, ed indirettamente di tutti gli altri 225 lavoratori contrattisti dell’Ente, la scrivente O.S. invita formalmente la SS. VV. Ill.ma, anche per il futuro, a concedere il Nulla Osta a tutto il personale che ne dovrebbe fare per l’avvenire richiesta.

In caso contrario la scrivente O. S. si riserva di tutelare gli interessi dei propri associati nei modi e nelle sedi previste dalla legge comunicandoLe il peggioramento delle già difficili relazioni sindacali ai sensi dell’art. 3 del CCNL e rendendo, tra l’altro più difficile e meno praticabile la procedura di raffreddamento propedeutica ad un eventuale sciopero e conseguente allo stato di agitazione sindacale a suo tempo dichiarato che viene confermato in tutta la sua valenza.

Comunicato Stampa

CSA Regioni Autonomie Locali

Coordinamento Provinciale di Trapani

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