Il blocco di 510 capi di bestiame, tra ovini e caprini, per un valore di circa 100.000 euro, è stato operato dai carabinieri presso un'azienda di Paceco, per "sospetta non conformità a causa di presunta somministrazione di antibiotici non tracciati".
È questo uno dei risultati emersi da controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani, con il Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS), il Nucleo Ispettorato del Lavoro e i Forestali del Nucleo Cites del Distaccamento di Trapani, nei confronti di un allevatore pacecoto di 62 anni.
L'uomo, titolare di una ditta individuale di allevamento di ovini e caprini, è stato denunciato e gli sono state comminate sanzioni e ammende per oltre 30 mila euro, anche per altre presunte irregolarità: impiego di un lavoratore in nero, plurime violazioni in materia di antinfortunistica, utilizzo di tre flaconi di farmaci veterinari non tracciati (sottoposti a sequestro), illecita attività di stoccaggio e lavorazione di prodotti caseari in assenza di registrazione sanitaria.
L'intervento è stato eseguito nei giorni scorsi, nel corso di controlli presso aziende locali - è spiegato in una nota dell'Arma - per incrementare la tutela dei lavoratori e la sicurezza alimentare dei prodotti di maggior consumo in occasione delle imminenti festività pasquali, sulla base di obiettivi definiti dalla Prefettura di Trapani.
comunicato stampa