Portavoce gratis a Castelvetrano, l'Ordine: avviso offensivo da ritirare

Dopo l’Assostampa interviene anche l’Ordine Giornalisti di Sicilia contro l’Avviso del sindaco Enzo Alfano

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
29 Gennaio 2022 19:03
Portavoce gratis a Castelvetrano, l'Ordine: avviso offensivo da ritirare

E dopo l’Assostampa anche l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia prende una netta e dura presa di posizione nei confronti della decisione del sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano di pubblicare un avviso per la nomina di un portavoce della del Sindaco e della Giunta a titolo gratuito. Ecco cosa si legge nella nota dell’Ordine:

È offensiva della dignità professionale e umana la determinazione dirigenziale n. 3 del 20 gennaio 2022 con la quale viene indetto dal Comune di Castelvetrano un “avviso pubblico per il conferimento a soggetto estraneo all'amministrazione, tramite nomina fiduciaria, dell’incarico di portavoce del sindaco e della Giunta a titolo gratuito”. Motivo per cui l'Ordine dei giornalisti di Sicilia sollecita il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano a ritirare immediatamente il provvedimento in autotutela.

L’avviso pubblico emanato dal Comune trapanese e redatto con dovizia di particolari - dettagli anche minimi vengono precisati nelle “modalità di espletamento” e nei “requisiti richiesti” - non solo tradisce lo spirito della legge 150 del 2000 (perché viene confuso il ruolo di portavoce con quello dell’addetto stampa) ma contiene anche evidenti violazioni etiche che mortificano il lavoro giornalistico.

L’Ordine dei Giornalisti Sicilia si trova, purtroppo, costretto a dover stigmatizzare ancora una volta disposizioni di questo genere che ledono la dignità di un'intera categoria professionale. Non è derogabile mai, in nessun caso, il principio sancito dalla Costituzione secondo cui il lavoro si paga e ci sorprende negativamente vedere questo principio calpestato da una determina firmata da un dirigente comunale e avallata dal sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano.

Il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti Sicilia, invitando il Comune di Castelvetrano a ritirare la determina, auspica inoltre che le istituzioni tutte possano prendere atto dell’importanza cruciale del diritto all’informazione in una società democratica, diritto che - non ci stancheremo mai di ripetere - è sancito dall’articolo 21 della Costituzione”.

E non bastano, e servono davvero a poco –aggiungiamo noi- le motivazioni fornite alcune ore fa da parte dello stesso sindaco Alfano in risposta alla nota di Assostampa. Non risultano per niente accettabili le motivazioni relative alla necessità di una “comunità che deve essere informata” e allo “stato di dissesto finanziario” che consentirebbe di nominare un portavoce a titolo gratuito. Anche la funzione di addetto stampa e portavoce in un Comune in dissesto andrebbero retribuite per non incorrere nel rischio di una violazione di legge.

E’ incredibile che un primo cittadino espressione del M5S, quel movimento che doveva rappresentare il cambiamento e la modernità e promotore di strumenti, seppur discutibili, come il “reddito di cittadinanza”, auspichi anche se temporaneamente l’espletamento di una prestazione professionale in forma del tutto gratuito. Una concezione –a nostro parere- quasi medievale della “res publica” intendendo il Comune come una corte dove chi fa comunicazione viene equiparato ad un poeta o a un cantore che si esibisce gratuitamente per allietare madame e messeri “scommettendo” sulle proprie doti artistiche.

Francesco Mezzapelle  

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