Dopo 9 anni svolta sul giallo Impellizzeri? Dichiarazioni delle figlie e dell’avv. Accardo

L’alcamese scomparve nel nulla il 10 febbraio 2014 dopo arrivo a Bergamo. Suo il corpo ritrovato vicino Reggio Emilia?

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
13 Luglio 2023 16:03
Dopo 9 anni svolta sul giallo Impellizzeri? Dichiarazioni delle figlie e dell’avv. Accardo

Dopo oltre 9 anni potrebbe finalmente svelarsi il giallo relativo a Gaetano Impellizzeri di Alcamo scomparso nel nulla, senza lasciare nessuna traccia, il 10 febbraio 2014 a Bergamo, dove si era recato, con un volo diretto da Trapani Birgi, per motivi legati al suo lavoro di agente di commercio. Arrivò all’aeroporto di Orio al Serio alle 8 e nel corso della giornata telefonò più volte alla compagna, con al quale viveva a Isola delle Femmine dopo la separazione dalla moglie; l’ultima telefonata avvenne alle ore 17 di quella giornata.

Da allora non si hanno avute più sue notizie. La vicenda è stata seguita dai media e dalla nota trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto”. Lo scorso 11 luglio infatti potrebbe essere stata la giornata della svolta del caso. Infatti grazie alle indicazioni di una persona sono stati individuati, in una contrada di campagna, a Castelnuovo Sotto, nei pressi di Reggio Emilia, dei resti umani che potrebbero appartenere allo stesso Impellizzeri e che potrebbero avvalorare la ipotesi di un’esecuzione quale causa della sua scomparsa.

Sulla vicenda sono in corso indagini i carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia, coordinati dalla Procura diretta dal procuratore Gaetano Calogero Paci. Nel frattempo riceviamo e pubblichiamo una nota congiunta delle due figlie dello stesso Impellizzeri, Alessia ed Eleonora Chiara, e dell’avv. Giuseppe Accardo di Partanna (in copertina nel suo studio insieme alle figlie di Gaetano Impellizzeri) che segue la vicenda per conto della stessa famiglia. Ecco quanto si legge:

A seguito dei numeri articoli oggi comparsi su testate giornalistiche di caratura nazionale, aventi ad oggetto il possibile ritrovamento del cadavere del signor Impellizzeri Gaetano, lo scrivente avvocato nonché le figlie, Eleonora Chiara ed Alessia, intendono fornire le seguenti precisazioni. La famiglia del signor Impellizzeri è venuta a conoscenza del conferimento dell’incarico ad un medico legale, nella giornata dell’11.07.2023, da parte della Procura della Repubblica di Reggio Emilia, al fine di coadiuvare la polizia giudiziaria nel dissotterramento di un cadavere e procedere al relativo esame autoptico.

Tale accertamento, svoltosi sempre nella stessa giornata, ha avuto esito positivo nel ritrovamento della salma, ed allo stato si è in attesa dell’esame autoptico utile sia per risalire alle causa della morte nonché al fine dell’identificazione del corpo. Si precisa che le figlie del signor Impellizzeri sono a totale disposizione degli inquirenti e manifestano la volontà di contribuire alla ricerca della verità anche mediante indagini difensive, che verranno svolte dall’Avv. Accardo Giuseppe, del foro di Marsala. Dalle prime informazioni che si apprendono, appare verosimile l’ipotesi che il ritrovamento della salma possa essere stato indicato da parte di un collaborante e come l’evento possa inserirsi nell’ipotesi di un omicidio a colpi d’arma da fuoco, ma allo stato si attende, fiduciosi, l’esito delle indagini da parte degli inquirenti atteso che ancora non v’è stato nemmeno la formale identificazione della salma.

Le figlie sono a totale disposizione della Procura di Reggio Emilia, anche al fine di fornire materiale generico utile all’identificazione del corpo. Pertanto, si rimane in attesa della conclusione delle indagini

Sul corpo ritrovato, presumibile che si tratti proprio di Gaetano Impellizzeri, sabato 15 luglio verrà effettuata l’autopsia, con campionamento Dna al Ris di Parma per confermare l’identità.

Francesco Mezzapelle    

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