Orgoglio castelvetranese e comitato per la memoria di Fausto Mule chiamano a raccolta la cittadinanza

L’intera popolazione della Valle del Belice deve muoversi a difesa del proprio Ospedale

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
11 Gennaio 2025 13:48
Orgoglio castelvetranese e comitato per la memoria di Fausto Mule chiamano a raccolta la cittadinanza

Quale Presidente del Comitato Civico “Orgoglio Castelvetranese belicino”, unitamente all’Arciprete Don Giuseppe Undari, Presidente del Comitato “Per onorare la memoria del dr Fausto Mulè”, comunico di aver convocato un’assemblea aperta ai componenti di entrambi i Comitati in difesa del nostro Ospedale, che si è svoltanella serata di ieri  nei locali della Pro Loco Selinunte, con l’ospitalità del Presidente Pier Vincenzo Filardo e con numerosa e qualificata partecipazione di cittadini e medici.

La proposta approvata nel corso della riunione è quella della necessaria intensificazione di tutte quelle iniziative di protesta civile che hanno denotato ben sette lunghi anni di lotta per la difesa del nostro Ospedale “Valle del Belice Fausto Mulè”, avverso il piano territoriale sanitario dell’ex assessore regionale Razza, proseguito oggi con pervicacia istituzionale, dalla proposta del nuovo direttore dell’ASP di Trapani Ferdinando Croce, che ci auguriamo non venga ratificata dalla Regione siciliana.

Dopo aver svuotato la nostra struttura sanitaria dei migliori reparti quasi tutti declassati da Unità complesse a semplici, del diritto negato a nascere nella nostra città col trasferimento del Punto nascite e del reparto di Pediatria altrove, l’indebolimento del reparto di ginecologia attraverso l’affiancamento dei nostri ginecologi ad altra struttura e della chiusura dell’Ortopedia, si prospetta una riunione ospedaliera del DEA di Mazara del Vallo con quello di base di Castelvetrano e la illogica realizzazione di un incomprensibile Polo Medico nella Valle del Belice e di un Polo Chirurgico in quel di Mazara.

Si dovrà ripartire dall’indispensabile azione di sensibilizzazione della popolazione belicina, proprio adesso in un contesto di celebrazioni dell’anniversario del terremoto del 1968, che lascia l’amara consapevolezza della affannosa difficoltà dell’intero territorio del Belice, con i giovani che abbandonano le loro case e le loro terre in mancanza del necessario sviluppo economico, sociale e culturale.

In un territorio ancora attivamente sismico, il nostro Ospedale costruito proprio al centro della Valle del Belice, rappresenta un baluardo di quei servizi sanitari essenziali di emergenza urgenza che oggi si vogliono depotenziare e addirittura trasferire altrove.

In una struttura ospedaliera di circa 22.000 mq. su cinque moderni piani, che possiede all’interno della cittadella sanitaria di circa 48.000 mq. un’ELISOCCORSO, con autorizzazione ENAC al decollo notturno e che è punto di riferimento di un’utenza di quasi 100.000 abitanti dell’intera Valle del Belice che in periodo estivo aumenta sensibilmente, l’ultimo lembo della Provincia di Trapani territorialmente collocata vicino lo svincolo dell’autostrada A29 Palermo – Mazara del Vallo e dello scorrimento veloce per Menfi – Sciacca – Agrigento, con una notevole utenza di passaggio, NON verranno garantiti i servizi sanitari essenziali con un gravissimo disagio dei cittadini della intera Valle del Belice.

Nessuna garanzia per servizi sanitari essenziali di EMERGENZA URGENZA e di base: la realtà rappresenta i lavori strutturali a rilento del nostro PRONTO SOCCORSO e l’affanno di tutti i servizi sanitari.

In data 8 novembre 2024 i nostri Comitati civici hanno chiesto ufficialmente che almeno si realizzi il POLO CHIRURGICO nella struttura ospedaliera belicina, con una proposta articolata fatta propria dal Sindaco di Castelvetrano Giovanni Lentini e condivisa dai sindaci del Belice.

Giova ricordare che già nel 2019, il Comitato Orgoglio Castelvetranese belicino ha depositato all’Assessorato Regionale alla Sanità, 7.000 firme dei cittadini belicini, oltre ad altre 2.000 raccolte on line, per la difesa dell’offerta sanitaria nel territorio e il cambio di intestazione da anacronistico “Vitt. Emanuele II” a Ospedale “VALLE DEL BELICE”, con un iter istruito in fase di approvazione e che recentemente è nato un comitato civico che richiede di aggiungere il nome del noto medico “FAUSTO MULE’ alla richiesta intestazione VALLE DEL BELICE”.

Si chiama a raccolta l’intera popolazione della Valle del Belice a difesa del proprio Ospedale.

Avv. Franco Messina

Presidente di Orgoglio castelvetranese belicino

Arciprete Don Giuseppe Undari

Presidente “Per onorare la memoria del dr F. Mulè”

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