“Oltre le Farine” il viaggio di Giovanni Billeri continua con la fermata Grano & Sesamo

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
14 Marzo 2021 08:19
“Oltre le Farine” il viaggio di Giovanni Billeri continua con la  fermata Grano & Sesamo

Vi e' mai successo di scendere, per caso, in una stazione sconosciuta, sentirci aria di casa, incontrarci persone e avere l'impressione di viverci da sempre? A me e' successo .Circa un anno fa ho incontrato Guido Rispoli per caso su Instagram, lui food lover e blogger creativo che "venera e celebra la tradizione culinaria aquilana " nel suo sito Grano&Sesamo, mi ha fatto sentire da subito a mio agio a tal punto che in un'altra regione ho trovato sapori e profumi antichi che ci accomunano e che ci hanno fatto creare e realizzare gia' due prodotti unici : KORE ATERNO, un pane rustico, e    Pan Sicano,  un pandolce.

La ricerca del bello, del nuovo suscita in noi emozioni indescrivibili, una passione comune che parte da lontano e che ha un unico comune denominatore " la farina ". Infatti uno dei suoi pezzi forti e' senza dubbio il pane( nel forno della nonna impastava fin da bambino), il pane antico abruzzese fatto con la farina di grano solina, patate lesse mescolate nell'impasto, cotto a legna nei forni di pietra o di tufo. E da qui parte un progetto, un' unione di territori, di prodotti, di tradizioni e di uomini in un unico pane, il nostro KORE ATERNO con la mia farina di grani antichi  macinata a pietra " Kore di Castelvetrano ",il sedano selvatico che cresce spontaneo lungo le sponde del fiume Aterno a l'Aquila e l'olio di Castelvetrano .

La ricerca e' intrinseca in noi, l'esperienza ci aiuta a scegliere tra diversi prodotti a decidere di usare il miele di castagno piuttosto che il millefiori, una farina piuttosto che un'altra, il lievito madre piuttosto che piuttosto che " essere banali ". Non credo capiti spesso di vivere queste esperienze, creare dal nulla un pane, un impasto, una forma e sentirlo come un figlio, un pane rustico segnato con la lettera K legato da uno spago come a : fissare e chiudere in un cerchio tutti i nostri affetti " e come dice Guido non e' un caso che siano legati alla ricerca del pane quotidiano e alla passione che muove la vita.

Se ci sono storie come queste, vuol dire che ancora oggi il rispetto e il confronto fra persone che amano le proprie origini,  il proprio lavoro, la propria passione, puo' portare anche a una grande amicizia. E adesso non posso fare  altro che  darvi appuntamento alla prossima fermata. Video

Giovanni Billeri

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